Zaibatsu > Zero

Tra i grandi revival a cui l’industria discografica della heavy music sta assistendo in tempi recenti, uno dei più corposi è quello dello stoner e di tutto ciò che gravita attorno a questo pianeta. Diretta conseguenza ne è un sovraffollamento di band oneste ma di scarsa caratura, in quanto limitate ad un certo numero di…

Amenra > Alive

“Battere il ferro finché è caldo” è un concetto quasi limitativo per gli Amenra. Da quando sono diventati un’istituzione del panorama post metal internazionale, e dunque pressappoco dalla pubblicazione di Mass IIII nel 2008, la discografia della band belga è diventata una sorta di tentacolata piovra, una selva di EP, split e “spin-off” nella quale…

Fallujah > Dreamless

Una band che non ha decisamente paura di guardarsi indietro ed adagiarsi sugli allori, i Fallujah. Avevamo lasciato il combo di San Francisco due anni fa con un ottimo disco: The Flesh Prevails. Il loro stile musicale appare oggi in costante miglioramento ed evoluzione: una sensazione amplificata dalla tracklist di questo nuovo Dreamless, sapientemente studiata…

Roadburn 2016: Day 2

Proseguiamo il nostro racconto del Roadburn 2016: il secondo giorno è stato principalmente la grande festa organizzata da Lee Dorrian, chiamato come curatore della programmazione sul Main Stage. Noi, però, come molti altri, abbiamo preferito concentrarci su alcune esibizioni teoricamente minori, limitandoci ad alcune rapide incursioni nella sala principale (ve l’avevamo detto, no, che ci…

Steve Von Till > A Life Unto Itself

A Life Unto Itself è il quarto album da solista di Steve Von Till, uscito nel 2015, otto anni dopo A Grave Is A Grim Horse. È un disco intriso di intima poesia, che sviluppa in maniera ancora più articolata il dark-folk del chitarrista/cantante dei Neurosis raggiungendo vette di intensità davvero notevoli. Solo sette brani…

Bloodiest > Bloodiest

Alla seconda uscita i Bloodiest partoriscono un lavoro che convince pienamente, dopo il debutto Descent, datato 2011, passato quasi in sordina e dimenticato in fretta. Il combo di Chicago si muove funambolescamente tra sapori post metal e sludge, alternando riff di tooliana memoria a sfuriate potenti che rimandano a Yob, Neurosis e Crowbar. Il tutto poi…