Pryor > Fusion

I Pryor sono una band, o meglio una sorta di comunità di musicisti, nata nel 2008 a Berlino e dedita alle jam session. Il trio tedesco, dopo tre dischi in cui esploravano differenti generi, arriva al quarto album chiamato Fusion che (titolo premonitore) ovviamente fonde ciò che è stato fatto in passato per creare qualcosa…

Beesus > 3eesus

3eesus, terzo album dei Beesus, arriva dopo un periodo buio per la band romana. Forti di un cambio di formazione che ha rivitalizzato le energie del terzetto è tempo quindi di tornare sulle scene musicali con un disco che, a partire dalla copertina che raffigura “l’Europa dopo la pioggia II” di Max Ernst, cerca di…

The Roozalepres > The Roozalepres

Il buon rock’n’roll non basta mai, non si esaurisce mai e ancora oggi è presente ovunque; in fondo è come se fosse il sale che si usa in cucina. I The Roozalepres nascono nel 2018 e nel giro di due anni scarsi arriva il debutto discografico di questo quartetto toscano. L’album omonimo, da poco pubblicato,…

Mother Island > Motel Rooms

Chi scrive conosce e segue i vicentini Mother Island da parecchi anni. Il quintetto veneto fin dagli esordi ha ottenuto un riscontro commerciale non indifferente. Lodati da molte zine, sia per la musica che per le esibizioni live e da un pubblico appassionato, i musicisti dopo il ritorno dal tour nella West Coast statunitense si…

CHROMB! > Le Livre Des Merveilles

Pare che con il passare degli anni sia il jazz che la fusion stiano vivendo una sorta di rinascita grazie a musicisti che hanno deciso di contaminarli con nuove vesti. I francesi CHROMB!, con la quarta opera della loro carriera, anche se pare più un EP, si discostano un pochino dal passato per abbracciare possibili…

Maya Mountains > Era

I veneziani Maya Mountains sono in giro da parecchi anni ma non sono mai riusciti ad essere prolifici. Dopo un primo album datato 2008 bisogna aspettare parecchi anni per ascoltare il nuovo Era,arrivato dopo un lungo periodo di pausa che ha visto i musicisti dedicarsi a progetti paralleli come Goliath e Tundra. La nuova tappa…

Lowrider > Refractions

Lo stoner rock è una brutta bestia. Moltissimi ci provano a suonarlo, a rinnovarlo cercando anche di sperimentarci sopra oppure semplicemente di copiare ciò che i grandi hanno fatto cercando di essere perlomeno convincenti. Gli svedesi Lowrider sono uno dei casi che vale la pena esaminare. Dopo un primo album, che fece non poco discutere…

Smokemaster > Smokemaster

Direttamente da Colonia ecco comparire una nuova band dedita al rock psichedelico chiamata Smokemaster. Il quintetto tedesco in realtà aggiunge anche altri elementi derivanti da altri generi pur comunque rimanendo nei ranghi come moltissimi colleghi di questa new wave di richiamo agli anni 60’ e 70’. Il disco omonimo d’esordio si avvale anche della collaborazione…

TÖRZS > Tükör

Direttamente da Budapest arrivano i TÖRZS, trio che nel giro di pochi anni arriva già al terzo album chiamato Tükör (traducibile in specchio). Chi magari è appassionato di post-rock/shoegaze strumentale dovrebbe scoprire questa band per via della passione e professionalità che i tre musicisti mettono in ogni anfratto. Va sottolineata la peculiarità di questo album…

Mondo Generator > Fuck It

Un personaggio come Nick Olivieri ne ha passate tante, forse troppe, eppure non ha mai smesso di comporre musica mettendoci dentro cuore, passione soprattutto tanta rabbia. Non a caso il nuovo disco dei suoi Mondo Generator (uno degli innumerevoli progetti di cui fa parte), fondati nel lontano 1997, si intitola Fuck It, che si rivela…

The DogHunters > Splitter Phaser Naked

Alle volte c’è bisogno di una certa leggerezza sonora che rilassi e soprattutto che sia fatta bene. I tedeschi The DogHunters ci provano con un nuovo album intitolato Splitter Phaser Naked (meravigliosa la copertina) che è una sorta di manuale per uno dei decenni d’oro della musica (forse “Il Decennio” non è così improbabile) in…

Shelter > Spetsnaz

 La release che ci accingiamo a recensire in questa sede non è il nuovo EP degli Shelter ma una semplice ristampa rimasterizzata di un omonimo lavoro – Spetsnaz per l’appunto – licenziato nel 2017. A parte la rimessa a nuovo della componente audio, non c’è nessuna variazione sostanziale del lavoro del quintetto francese. I quattro…

Scratches > Rundown

Il lavoro del recensore comporta inevitabilmente, come già sottolineato dal sottoscritto in altre occasioni, il confrontarsi con dischi peculiari ed in grado di creare qualche difficoltà. In realtà la musica del quartetto svizzero chiamato Scratches non è così complessa, ma anzi, può essere tranquillamente inserita nel contesto del dark pop elettronico. Il terzo e nuovo…

Monochromie > Beyond Frontiers

A meno che non si bazzichi in maniera maniacale nel mondo del post-rock più colto, per molti il nome del musicista/pianista/compositore marsigliese Wilson Trouvé probabilmente non dirà nulla. Monochromie è uno dei suoi innumerevoli progetti sonori che punta anche ad orizzonti musicali come ambient, musica neoclassica, elettronica e diverse altre sfumature talvolta viste in un’ottica…