Quiet Confusion > Magella

Si erano un po’ perse le tracce dei veronesi Quiet Confusion dato che dal loro ultimo album sono passati più di cinque anni. Eppure la band non si è mai fermata e nonostante continui cambi di formazione il gruppo si assesta a trio (nel precedente China Pensionne figuravano come duo) e pubblica, sempre sotto Go…

Smoke > The Mighty Delta Of Time

Sebbene si possa ipotizzare che gli Smoke arrivino direttamente dal Delta del Mississipi pieno di paludi, sgangherate chitarre, fumi blues e rituali voodoo, nella realtà ci si deve ricredere dato che questo trio è originario del sud dei Paesi Bassi e con The Mighty Delta Of Time debutta nel mondo discografico. Ovviamente il blues è…

Lili Refrain > Mana

L’evoluzione artistica della musicista romana Lili Refrain ha raggiunto dei livelli intimi e personali non così scontati. Il sottoscritto ha avuto modo di ammirarla nuovamente live in occasione del Roadburn Festival dove ha proposto l’esecuzione di questo nuovo album, Mana, il quinto della sua carriera in circa quindici anni. Un disco che poggia molto su…

Stöner > Totally…

Quando uscì il debutto degli Stöner, Stoners Rule, furono in molti a storcere il naso ed in fin dei conti la nuova band che vedeva assieme Brant Bjork e Nick Olivieri dei Kyuss forse si meritava quella dirompente mole di critiche. Le aspettative erano molto alte per dei musicisti che avevano contribuito a plasmare lo…

Wo Fat > The Singularity

Ben sei anni sono passati dall’ultima fatica in studio del trio texano Wo Fat, divenuto negli anni uno dei nomi di punta della scena stoner rock. The Singularity è il settimo disco, uno forse dei più sperimentali della loro carriera, che parte ovviamente dal tipico blues/stoner/doom degli esordi per farlo arrivare a qualcosa di più…

Temple Of Deimos > Heading to Saint Reaper

Otto anni di assenza sono tanti, eppure ecco ricomparire come un fulmine a ciel sereno i genovesi Temple Of Deimos, trio guidato dal leader e chitarrista Fabio Speranza, che arrivano alla terza uscita discografica chiamata Heading To Saint Reaper e uscita grazie alla Argonauta Records. La band nata nel 2006 è sempre rimasta fedele ad…

Ufomammut > Fenice

Non è durato molto l’annunciato scioglimento dei piemontesi Ufomammut: neanche il tempo di rendersene conto che nel giro di un anno scarso il trio è ritornato sulla scena con un nuovo batterista in sostituzione dello storico Vita. E’ tempo del nono disco in studio dal titolo che appare come un manifesto interiore, ovvero Fenice, tramite…

PANOPTICON #5 con Krallice, Fontaines DC, Carpenter Brut, Ignite, Meshuggah, Yard Act, Hangman’s Chair e Rolo Tomassi

PANOPTICON è la gabbia in cui abbiamo volontariamente scelto di isolarci. Uno spazio che dedichiamo alla musica che più ci piace, e di cui preferiamo parlare senza alcuna fretta. Da, diamo uno sguardo a tutto ciò che abbiamo trascurato nei mesi scorsi e facciamo una cernita delle primizie musicali più particolari, assorbendo e godendo di ogni loro…

The Anomalys > Glitch

Sono passati ben dodici anni dal debutto della compagine di Amsterdam chiamata The Anomalys. Se si tralasciano gli svariati EP usciti era da molto che il trio olandese non proponeva nuova musica, ed ecco arrivare come una fucilata questo recente Glitch che vede anche una nuova formazione affiancare lo storico chitarrista Bone: Rémi Lucas alla…

King Bastard > It Came From The Void

I King Bastard sono dei giovani di belle speranze che hanno fondato il gruppo nel 2018 durante il periodo universitario. Il quartetto di New York decide quindi di dedicarsi a costruire un proprio sound prima con un paio di demo (“Have You Seen This Man?” ed il live “Live at the Haunted Barn”) e poi…

AUA > The Damaged Organ

Sperimentazione, rock, elettronica, Germania: ebbene sì, si parla di kraut rock (sebbene non sia l’unico elemento presente) nell’ambito del secondo disco degli AUA, duo da Lipsia composto da Fabian Bremer e Henrik Eichmann. Questo The Damaged Organ esplora, in profondità, diversi concetti come l’alienazione, la ricerca dell’identità e l’osservare la società in maniera distaccata come…

Seremonia > Neonlusifer

I finlandesi Seremonia (traducibile in cerimonia) arrivano alla quinta tappa della loro carriera dopo ben sei anni dall’ultima fatica discografica. Come il nome può far intuire, questo quintetto si propone come un mix del dark rock di fine anni ‘60 (Coven e Black Sabbath ma anche i sottovalutati High Tide), folk oscuro modello Blood Ceremony…

Anna von Hausswolff > Live at Montreux Jazz Festival

Anna Michaela Ebba Electra von Hausswolff sta macinando sempre più successi sia grazie agli ultimi due album (l’oscuro Dead Magic, probabilmente il suo apice, e l’esperimento strumentale per solo organo All Thoughts Fly), che alle sue intense esibizioni live sempre più mature. Di recente pubblicazione è la testimonianza dal vivo al Montreux Jazz Festival del…

Airbag > A Day in the Studio – Unplugged in Oslo

Nel 2020 i norvegesi Airbag hanno dato alle stampe un piccolo gioiellino chiamato A Day At The Beach (trovate qui la recensione) che, sebbene con critici cambi di line-up, ha portato la proposta musicale del gruppo verso una raffinatezza ancora maggiore che in passato, sulla scia del prog/art rock di matrice ottantiana mischiata alla modernità…