Solkyri > Mount Pleasant

Tornano gli australiani Solkyri che tanto ci erano piaciuti in Sad Boys Club. Il combo non perde un grammo della potenza cinetica che li contraddistingueva, dando alle stampe Mount Pleasant, un lavoro solido e a fuoco. “Holding Pattern” e “Potemkin” sono diamanti up-tempo con intrecci chitarristici davvero memorabili: stop and go e aperture melodiche si…

The Bersarin Quartett > Methoden und Maschinen

Rilasciato dalla fidata label Denovali il quarto disco a nome The Bersarin Quartett conferma e approfondisce quanto di buono fatto finora. La mente dietro al progetto rimane Thomas Bücker, che negli anni si è avvalso di collaboratori che hanno dato più respiro al suono algido dei precedenti lavori. Come concept dell’intera esperienza ci sono echi…

Helen Money  > Atomic

Dietro al moniker Helen Money si cela la violoncellista e compositrice Alison Chesley. Ai più questo nome non dirà molto, ma indagando a fondo vedrete che band come Russian Circles, Mono, Earth, Shellac e tante altre si sono avvalse del suo smisurato talento. La musicista racconta che la stesura del disco è stata fatta in un periodo di transizione…

The Glad Husbands > Safe Places

Sono passati diversi anni dall’esordio dei The Glad Husbands e, dopo un cambio di formazione dietro le pelli e l’abbandono definitivo delle quattro corde a favore della chitarra da parte di Alberto Calandri, tornano più a fuoco che mai con Safe Places. Le coordinate stilistiche sono le medesime del disco d’esordio: si parla di un…