Soyuz Bear > Black Phlegm

In un momento in cui lo sludge è particolarmente produttivo nel creare nuove soluzioni musicali e se ne trova traccia un po’ ovunque laddove viene fatto collidere con altri generi, i francesi Soyuz Bear – “soyuz” è una parola russa che dovrebbe stare per “unione”, “alleanza” – fanno una scelta contro corrente, à rebours come si…

Infall > Silent

Che gli Infall fossero una band promettente lo avevano dato già a vedere con l’ep d’esordio Nitecomes, ma che riuscissero a sfornare un album di qualità come questo Silent – uscito per This is Core, come il precedente lavoro – non era cosa scontata, oltretutto con quel valore in più che è la produzione di…

GOTR Vs Onryō

L’EP d’esordio dei romani Onryō (qua la nostra recensione) è stato sicuramente tra le sorprese italiane più gradite di quest’anno. Abbiamo approfittato della loro disponibilità per avere una visione più chiara della band e del suo lavoro, portandone alla luce influenze musicali ed immaginari estetici. Buona lettura! Ciao ragazzi e benvenuti su Grind on the…

Carnero Vs Confine

Per l’ultimo appuntamento dell’anno con le nostre interviste doppie non potevamo non invitare a fare due chiacchiere, con i consueti toni leggeri che caratterizzano la rubrica, due delle band con cui avevamo aperto le danze in questo 2017: i Carnero e i Confine, che ringraziamo per la disponibilità con cui si sono messi in gioco (qua…

Gorilla Pulp > Heavy Lips!

Ad appena un anno da quel Peyote Queen che aveva fatto parlare bene di loro, i Gorilla Pulp, superando ogni aspettativa, si riaffacciano a dire la loro sul revivalismo hard rock con un secondo, stupendo, full length: Heavy Lips!, uscito, come il precedente lavoro, per Retro Vox Records. Chi li conosce sa già che si…

Falaise > My Endless Immensity

In ambito post-black noi italiani non abbiamo tanti assi nella manica nè un numero cospicuo di uscite e band, a dispetto, ad esempio, del solo black. Incidentalmente ciò significa anche che mancano quelle basi perchè possa generarsi un sound connotato localmente, o perchè prosperi una scena che sappia essere laboratorio di confronti e idee. Oltre…

A Flower Kollapsed > ST – 2012

Sono passati cinque anni, e probabilmente in pochi si ricorderanno di loro, ma per quei pochi gli A Flower Kollapsed sono un gruppo cult, specie per il loro ultimo canto del cigno, l’omonimo full length uscito per Macina Dischi e Shove Records, di cui parliamo oggi. Sono nove tracce in cui gli AFK ci prendono…

Kids on Neptune > Homeland

È di fine ottobre l’esordio discografico dei forlivesi Kids on Neptune, Homeland, uscito per Seahorse Records. Un full length di dieci brani che si muove a cavallo tra un punk rock classico, un alternative rock contaminato dal grunge e qualche nota psichedelica. Ne viene fuori un lavoro che per forza di cose fotografa una realtà…

Solaris > L’Orizzonte Degli Eventi

Certo, chi non è avvezzo ad ascoltare musica cantata in italiano o chi la snobba per partito preso, potrebbe avere grandi difficoltà iniziali nell’approcciarsi al primo lavoro dei cesenati Solaris, L’Orizzonte Degli Eventi. Ma è una difficoltà che dura giusto il tempo del primo ascolto, non tanto legata ai testi in sé, ma più probabilmente…

Hexis > XII

Nemmeno il tempo di digerire il loro ultimo full length, Tando Ashanti, uscito quest’anno, che i danesi Hexis rincarano la dose con un nuovo ep, XII – pubblicato da Division Records, Crown & Throne Ltd., Moment of Collapse e Truthseeker Music – e si imbarcano in uno dei loro spossanti tour. Poco più di un…

Potence > L’Amour Au Temps De La Peste

Dopo un demo di un paio di anni fa, il supergruppo francese dei Potence, con membri, tra gli altri, di Geraniüm e Daitro, si riaffaccia – o si presenta, fate voi – prepotentemente in scena con un full length sbalorditivo, L’Amour Au Temps De La Peste, coprodotto da una cordata di etichette, quelle che mantengono…

Circle > Terminal

Alle volte il marchio di garanzia fornito da un’etichetta vale più di qualsiasi altra cosa. Perchè se non fossero usciti per la Southern Lord, nemmeno dopo aver letto il presskit cento volte, o aver visto la photo session promozionale che li ritrae come dei glamster, mi sarei interessato all’ultimo lavoro dei finlandesi Circle, Terminal. Vi…

Apes > Lightless

Il quintetto canadese degli Apes è una bella realtà da seguire, come sempre più spesso avviene ultimamente per quelle band che provengono da territori francofoni, tanto per la qualità musicale in sé, quanto per la fisionomia composita e bastarda delle loro soluzioni. Dopo una demo e due tapes giungono quest’anno al full length d’esordio, Lightless,…

Onryō > Mūto

Il primo EP dei romani Onryō, uscito per la Everlasting Spew, è in qualche modo legato tematicamente a filo doppio con il folklore e la demonologia giapponese. Non un concept, ché pur sempre di EP si sta parlando, ma giusto dei richiami che aiutano ad immergersi nel loro universo estetico. A iniziare dal moniker, Onryō,…