Emptiness > Not For Music

Nothing But The Whole dei belgi Emptiness era stato, nell’ormai lontano 2014, una scoperta interessante. La loro era una proposta inusuale individuabile con molta fatica in un oscuro e distorto blackened death metal: atmosfere da brividi lungo la schiena e sudore freddo, vocals cavernose a declamare storie agghiaccianti. Si trattava di un lavoro richiedente particolare attenzione ed occhio per…

Iron Reagan > Crossover Ministry

Terza fatica sulla lunga distanza per gli statunitensi Iron Reagan: oramai dietro questo nome non si cela più solo un side-project di musicisti provenienti da Darkest Hour e Municipal Waste, ma una vera e propria band che oggi ci propone l’ennesimo notevole lavoro thrashcore violento e diretto, una mezz’ora scarsa di pura furia hardcore dalle forti…

Zu > Jhator

Quando si ascolta una band si commette un errore tremendo: catalogarla in un genere. Al di là delle comodità pratiche che etichette come rock, metal, jazz ed affini svolgono nel farsi un’idea della proposta di una band, l’ascoltatore medio una volta deciso il genere d’appartenenza della band o dell’artista difficilmente si smuoverà dalla sua convinzione.…

Hymn > Perish

  Gli Hymn sono un duo norvegese, che risulta attivo dal 2011 e giunge all’esordio sulla lunga distanza con questo Perish (pubblicato dalla sempre attenta Svart Records), dopo un EP autotitolato del 2014. I duo chitarra/batteria non sono ormai più una novità, essendo ampiamente sdoganati ormai anche in ambito estremo: ci vengono in mente Black…

Carne > Modern Rituals

I Carne, dopo l’album di debutto uscito nel 2013, ritornano con questo full-length dal titolo Modern Rituals, ottimo esempio di un certo noise che sconfina nello sludge. Siamo di fronte ad un lavoro eseguito bene: il duo francese appare pronto ed organizzato nel proporre certe sonorità che vanno dritte dentro alla mente dell’ascoltatore, con riff,…