Sons of Morpheus > The Wooden House Sessions.

Dopo la doppia esperienza di The Fuzz Charger Split realizzata con gli stoner rocker berlinesi Samavayo, tornano gli svizzeri Sons of Morpheus con un terzo album dal titolo apparentemente intimista ma in realtà più rozzo, e anche più grunge, di quello che si possa pensare: The Wooden House Sessions. D’altronde basta ascoltare brani come “Loner”, dalle…

Tides of Sulfur > Paralysis of Reason

Ancora una volta la macro sfera d’interesse di cui fa parte lo sludge metal beneficia della contaminazione di un altro segmento musicale che, nell’ultima release dei gallesi Tides of Sulfur, potrebbe sembrare meno limitrofo, avendo loro proposto una commistione di sludge e death metal tanto ricercata quanto apprezzabile nella forma qui esposta. Con la maestria…

The Pirate Ship Quintet > Emitter

Prima di parlare dell’album che andiamo a recensire è doveroso fare un cappello introduttivo. Il genere post-rock al momento della sua formazione era diverso dalla concezione attuale: oggi le connotazioni più comuni sono legate al suono limpido della chitarra e a crescendo struggenti che per gli ascoltatori più scafati paiono spesso triti e ritriti.  Più di venti…

Equipoise > Demiurgus

Molti si ricorderanno la storia di due fratelli, uno in carne ed ossa l’altro in metallo e voce, in un universo steam punk alle prese con varie vicissitudini con al centro di tutto l’ossessione per la madre morta. Ebbene esce quest’anno sotto la giovane e promettente The Artisan Era il debutto della super-band Equipoise, totalmente…

Lumbar > The First and Last Days of Unwelcome

È un caso discografico più unico che raro quello del power trio di Portland Lumbar, così come l’organico della band che nondimeno condivide con il loro primo ed ultimo opus The First and Last Days of Unwelcome un carattere altrettanto singolare, figurando in un una line-up a tre membri consistente in Aaron Edge (Bible Black…

GOTR vs MONO

I MONO sono un gruppo post-rock/sperimentale giapponese e, con vent’anni di carriera alle loro spalle, quest’anno hanno pubblicato Nowhere Now Here, il loro decimo album (qui la recensione). Esso si presenta come un’opera ricca di sfaccettature, evocativa e potente, che svela una profondità emotiva senza eguali. In occasione della pubblicazione e del tour internazionale per la…

Thecodontion > Jurassic

Alzi la mano chi da bambino non è rimasto affascinato dal mondo atavico e lontano dei dinosauri. In quanto a passione e dedizione all’argomento ne sanno qualcosa i Thecodontion, duo romano in cui militano Heliogabalus (voce) e Stilgar (basso), entrambi già impegnati nei Batrakos, qui in veste di autori di un suono primordiale e primitivo.…

The Universe By Ear > S/t

Ritornano dopo due anni esatti gli svizzeri The Universe By Ear. Il loro secondo lavoro, ancora una volta senza titolo, uscirà a marzo per la tedesca Sireena Records. Il sound della band rimane fedele all’esordio, si parla di chitarre taglienti e acide contrapposte al basso pulsante. Quello che cambia in maniera piuttosto netta è il…

Prion > Aberrant Calamity

Ci eravamo occupati degli argetini Prion nel 2015 in occasione dell’uscita del loro secondo disco ed ora, nei freddi giorni di febbraio 2019, ecco arrivare la terza fatica in studio Aberrant Calamity, pronta a regalarci abbondanti dosi di death metal agguerritissimo. Aberrant Calamity si presenta immediatamente come un’opera matura, confezionata con cura in ogni sua…

NI > Pantophobie

In uscita il 1° marzo per la Dur et Doux Record, i Ni propongono il loro quarto lavoro,Pantophobie. Il loro ambito rimanere viscerale, diretto e senza mezzi termini, ma con una profondità sonora in grado di dare una spinta notevole al  Math/Noise più praticato e ascoltato. Che i quattro di Bourge-en-Bresse fossero in grado di fucilare in…

Hell and High Water > Neon Globe

    I tedeschi Hell and High Water sono un power trio di Amburgo dai suoni spiccatamente post-hardcore 90’s e dalle melodie che richiamano direttamente dei sentori à la Dinosaur Jr, June of 44 e primi – per carità – Placebo. Vocalmente, infatti, le ispirazioni sono più che palesi e le nenie svogliate tipiche di…

MONO > Nowhere Now Here

Quieti, caotici e temerari, i MONO ribadiscono la loro presenza in un genere musicale in cui non solamente è difficile far emergere la propria creatività ed innovatività, ma anche in cui vi è il rischio di appiattire o riproporre temi tanto comuni quanto difficilmente rinnovabili. Nowwhere Now Here riprende un tema tanto caro al post-rock:…