Singularity > Place of Chains

La The Artisan Era è un’etichetta che, concentrandosi principalmente sulla scena americana, ha sempre supportato realtà interessanti, dedicando gran parte delle proprie attenzioni a un genere ben preciso, il death metal più virtuoso ed articolato dal punto di vista tecnico. I Singularity – che con Place of Chains giungono al loro secondo album – deviano…

White Ward > Love Exchange Failure

Il processo di spostamento dei popoli dalle campagne alla città è un fenomeno storico acclarato e su cui tanto abbiamo discusso, tra i banchi di scuola e non solo. E in quanto facenti parte, loro malgrado, di una società, neanche i blackster scampano all’inurbamento. Il black metal, e il metal in generale, è musica mondiale,…

Esogenesi > Esogenesi

Opera di un disegno imperscrutabilmente divino o fortuita combinazione chimica di elementi casualmente allineati al posto e al momento giusto? Un unicum segnato dai tratti dell’irripetibilità o una delle tante manifestazioni in presenza di date e opportune condizioni? Dalla notte dei tempi delle umane elucubrazioni, il dibattito sull’origine della vita sulla sfera rocciosa chiamata Terra…

Oh Hiroshima > Oscillation

A quattro anni da In Silence We Yearn gli svedesi Oh Hiroshima tornano sul mercato con Oscillation, terzo album sulla lunga distanza, il primo ad essere pubblicato, forse un po’ fuori contesto, da Napalm Records. E lo mettiamo in chiaro da subito: è un album che porta con sé un grosso fardello, quello dello status…

Once Upon a Winter > Pain and Other Pleasures

Rotting Christ e Septicflesh, eventualmente i Nightfall… a giudicare da nomi ed età anagrafica dei protagonisti che vengono citati dal rock/metal kid medio alle prese con una domanda su cosa conosca della scena greca, verrebbe quasi da pensare che, esauritasi la straordinaria congiunzione astrale ottanta/novantiana sotto i cui cieli si sono materializzate le tre storiche…

Arx Atrata > The Path Untravelled

Oltre a essere chitarrista e membro fondatore dei Twilight’s Embrace, band dedita a un doom metal dalle marcate influenze death, l’inglese Ben Sizer è anche la mente che si cela dietro ad Arx Atrata, suo progetto solista che arriva al terzo album con questo The Path Untravelled. La one-man band è sempre stata caratterizzata da…

Consummation > The Fire of Calcination

Attivi sin dal 2012, gli australiani Consummation siglano, con The Fire of Calcination, la loro collaborazione con la Sentient Ruin, label da sempre attenta ai fermenti più oscuri dell’underground. Ciò che ci troviamo dinanzi con tale release non è tuttavia materiale inedito, costituendo piuttosto una sorta di compilation raggruppante i primi due EP della band:…

Tool > Fear Inoculum

Tra le regole non scritte delle recensioni vi è un comandamento: “Scrivi le recensioni in terza persona singolare”. Oggi no, non lo farò. Non è facile scrivervi di un lavoro atteso da lungo tempo, complesso e dalle molteplici sfaccettature. La situazione è notevolmente complicata dal fatto che ormai il web è pieno di pareri più o meno autorevoli sul disco in questione.

Carnifex > World War X

Possiamo tranquillamente annoverare i Carnifex, formazione statunitense attiva dal 2005, tra i “pesi massimi” del deathcore mondiale, nonché tra i principali fautori del filone blackened deathcore che li ha portati alla ribalta ed ha accresciuto la loro fama negli ultimi anni. Da sempre più vicini al DNA prettamente death/black metal rispetto a quello più classico…

Raventale > Morphine Dead Gardens

13 anni, ovvero 52 stagioni, o 156 mesi, o 4.745 giorni… immaginiamo di interrogare una platea di incalliti musicofili su cosa possa rendere plasticamente e immediatamente l’idea del lasso di tempo trascorso dal 2006 al 2019 e, terminato il conteggio puramente matematico, possiamo scommettere che non ci vorrà molto per sentirsi dire “ah, certo, sono…

Tempest > Galeforce

La nuova creatura musicale di Josh dei To Kill giunge al suo secondo step con il nuovo EP, Galeforce. In realtà bisognerebbe parlare proprio di un discreto cambio di pelle, poiché questo lavoro segnerà il cambio di moniker dei Tempest in, appunto, Galeforce, per questioni di lutti, affetti e per voler marcare in modo netto…

Hive > Most Vicious Animal

Most Vicious Animal è l’ultimo full length degli americani di Minneapolis Hive, pubblicato il 2 agosto per Crown and Throne LTD e Seeing Red Records. Dodici tracce da ascoltare tutte d’un fiato che hanno l’effetto di una forte testata sulle gengive. Costantemente sorretta da un d-beat serrato, la band evoca, attraverso ritmiche prettamente crust e…

Alchemical Wake > Cassiopea

Buio, vuoto e silenzio, tutti insieme e rigorosamente assoluti. Al netto di licenze poetiche e di filosofiche congetture, gli sconfinati spazi interstellari sono stati per millenni il regno incontrastato dell’ignoto e dell’inquietudine che accompagna inevitabilmente l’umano contatto con tutto ciò che per definizione si aggira intorno al concetto di infinito. Solo di recente la Scienza…