Wolfbrigade > Anti-Tank Dogs

Sono passati praticamente tre anni dall’ultimo disco dei Wolfbrigade, forse un po’ troppi considerando l’importanza della band svedese e l’impatto che ha avuto in passato nella scena D-beat e crust punk. Offrendo una proposta sì legata alla velocità e all’irruenza del punk ma pesantemente influenzata anche dalla scena death metal scandinava, i Wolfbrigade sono stati…

PANOPTICON #8 con WORMROT, FOALS, CONJURER, SOUL GLO, BOWLING FOR SOUP, ANTIGAMA, WITNESSES e SCREECHING WEASEL

PANOPTICON è la gabbia in cui abbiamo volontariamente scelto di isolarci. Uno spazio che dedichiamo alla musica che più ci piace, e di cui preferiamo parlare senza alcuna fretta. Da, diamo uno sguardo a tutto ciò che abbiamo trascurato nei mesi scorsi e facciamo una cernita delle primizie musicali più particolari, assorbendo e godendo di ogni loro cellula. 

Mine Collapse > Delusions

Una miscela di hardcore metallico e minaccioso attende le orecchie degli ascoltatori che vorranno avvicinarsi all’EP dei Mine Collapse dal titolo Delusions. La band di Chicago ci consegna sei brani potenti sulla scia degli Helmet (giusto per tirare in ballo un nome sicuramente conosciuto ai più), ma che in certe progressioni ci hanno ricordato anche…

Black Magnet > Body Prophecy

A due anni dall’esordio Hallucination Scene, il progetto di James Hammontree Black Magnet partorisce il full-lenght Body Prophecy, un amalgama di industrial e hardcore/metal che avvince (parecchio) ma non convince fino in fondo, lasciando l’impressione che forse non tutto ciò che si poteva dire sia stato detto. Già dalla opener “A History of Drowning” è…

Teethgrinder > Dystopia

Formazione piuttosto nota nel panorama grindcore, gli olandesi Teethgrinder pubblicano il 22 luglio la terza uscita della loro carriera, Dystopia. Unendo grind, death e quel pizzico di black metal che è sufficiente a rendere caratteristico il suono della band, l’album risulta inevitabilmente possente ed aggressivo, nonostante a tratti pecchi di prolissità. Velocissimi riff squadrati e…

Candy > Heaven Is Here

Dato per assodato il fatto che tutto ciò che poteva essere detto è stato detto dai maestri nel genere negli ultimi vent’anni del secolo scorso, fare grindcore negli anni Venti del 2000 significa richiedere all’artista una continua ricerca di suoni e soluzioni, influenze e contaminazioni che sappiano mantenere vivo uno dei generi più liberi eppure…

Screamature #15 – Bodyrot, Corvid Canine, Decay, Crowning/Naedr, Oscuro Culto, Hong!/Toast

Se seguite questa rubrica da abbastanza tempo sapete bene che spesso dedichiamo molte attenzioni anche a grindcore, hardcore e molti altri generi oltre allo screamo in senso stretto. Questo numero si focalizza maggiormente proprio su sonorità più aggressive e abrasive, in primis con una tripletta grind in varie sue sfaccettature firmata Bodyrot, Corvid Canine e…

Guineapig > Parasite

Tornano dopo otto anni dall’ultimo Bacteria i Guineapig, punta di diamante del deathgrind italiano. Otto anni di lunga e pesante assenza, soprattutto in un paese come il nostro nel quale il grindcore più estremo non ha mai avuto, escludendo certi fortunati fenomeni, particolare risalto. Otto anni conclusi dalla pubblicazione di Parasite, un macigno deathgrind che…

The Nika Riots > Derelict

Derelict entra a gamba testa direttamente sulle gengive dell’ascoltatore, senza chiedere permesso, senza nessun annuncio e, soprattutto, senza compromessi. Ho messo su per la prima volta il nuovo lavoro dei The Nika Riots per decidere se portarlo assieme a me per un po’ di tempo e scrivere questa recensione oppure no e il risultato è…

Screamature #14 – Amesua, Home is Where/Record Setter, Meo, Potlatch, Foes/Heated, Amitié

Rieccoci con Screamature, giunto al quattordicesimo numero, alla continua scoperta dell’underground screamo/hardcore che tanto ci appassiona. In questa occasione apriamo l’articolo parlando dei sardi Amesua, che tornano con la loro proposta eterogenea a cinque anni dal precedente lavoro, e continuiamo con lo split tra due realtà statunitensi da tenere sott’occhio: Home is Where e Record Setter, il debutto sfacciato dei torinesi Meo e quello ancora più violento dei Potlatch. In chiusura un altro split, questo tra Foes ed Heated, tra grindcore e hardcore, e l’ultimo EP degli Amitié. Buona lettura e buon ascolto!

Cave In > Heavy Pendulum

Gli americani Cave In fanno il loro salto definitivo e devastante, con un nuovo album enorme, il settimo nella loro storia heavy rock. Heavy Pendulum prodotto per l’etichetta Relapse Records segna un cambio eccellente e personale all’interno del gruppo, infatti è il primo album senza il cantante/bassista storico Caleb Scofield, scomparso in un incidente d’auto…