Embryonic Devourment > Heresy of the Highest Order

Ci eravamo lasciati con gli Embryonic Devourment esattamente a metà del 2014, anno in cui avevano pubblicato Reptilian Agenda, disco che non aveva convinto completamente; oggi a ben 8 anni di distanza tornano alla carica con il quarto album da studio, intitolato Heresy of the Highest Order, intenzionati a riscattare il proprio nome. Tuffandoci nell’ascolto…

Abysmal Dawn > Nightmare Frontier

Tolto il fatto che il titolo probabilmente è una strizzata d’occhio al titolo From Software Bloodborne, Nightmare Frontier è un EP che per i fan degli Abysmal Dawn rappresenta una bella sorpresa; certo, ci sono solo due pezzi inediti, ma ci sono anche due cover davvero carine. Solitamente io sono contrario alle cover, ma solo…

Slob > Deepwoods Shack Of Sodomy

Dietro al moniker Slob si celano due musicisti inglesi appassionati di metallo mortifero declinato nella sua forma più estrema. I Nostri propongono infatti un brutal death metal becero, marcio, totalmente privo di fronzoli che ammicca alla vecchia scuola rifacendosi a band quali Disavowed e Lividity. L’intro apre con uno spezzone tratto da un b-movie, corredato…

Shape of Despair > Return to the Void

Che dire, una delle colonne portanti del funeral doom metal europeo è riemersa dal silenzio con un nuovo abissale lavoro che trasuda mancanza di speranza da ogni misura. Return to the Void è un grande ritorno e… Shape of Despair è un nome garantito 100%. Chi si nutre di sonorità pachidermiche lo sa bene. Certo,…

Screamature #11 – Verdun/Old Iron, Sachtu/Syntas, Reverie, LETTERBOMBS/44.caliberloveletter/mis sueños son de tu adiós, Via Fondo, Yearning

Undicesimo capitolo di Screamature in cui si affrontano sei delle prime release del 2022 in campo hardcore e screamo. I gruppi presentati, sebbene accomunati da un territorio comune, hanno esplorato numerosi generi: dallo split dei Verdun e Old Iron con il loro sludge dall’andamento hardcore, allo split grindcore dei Sanchtu e Syntax fino allo split dei LETTERBOMBS, 44.caliberloveletter e mis sueños son de tu adiós che miscela skramz, emoviolence e metal. Infine, troviamo anche i Reverie con il loro post-hardcore dalle influenze math rock, lo screamo senza fronzoli dei Via Fondo, e l’emoviolence degli Yearning.

Zeal & Ardor > Zeal & Ardor

E con il terzo album, Manuel Gagneux decide che per il suo progetto Zeal & Ardor è arrivato il momento di confrontarsi con il grande pubblico della scena estrema. Il self-titled uscito l’11 febbraio scorso è probabilmente il lavoro più metal e dinamico della formazione newyorkese, meno intriso del misticismo tutto spiritual che permeava Devil…

Deathbell > A Nocturnal Crossing

A volte penso che ci sia solo un enorme e giustificato motivo per cui è nato il doom metal, quello condito di stoner, ossia dare vita a immagini sonore che ti facciano sentire solo e disperso in una foresta abitata da streghe, le streghe quelle belle, quelle terrificanti che si vedono in un bellissimo film…

Evoluzione del Death Metal dalla nascita ad oggi, le mie impressioni a riguardo

Il Death Metal nasce come estremizzazione ed evoluzione del Thrash Metal intorno alla fine degli anni 80, infatti le prime formazioni proto-death erano ancora molto legate al genere d’origine, un caso lampante sono i Possessed, ma è stato solo successivamente con formazioni quali Obituary, Morbid Angels, Grave, Entombed, Deicide, Broken Hope, che il genere ha raggiunto la sua forma definitiva diventando un filone a se stante dell’extreme metal. Che cosa è cambiato dai 90s ad oggi?

Glasya > Attarghan

Da amante di certe sonorità e stili che si avvalgono della sinfonia, posso dire che spesso i connubi non vengono benissimo. Per la legge dei grandi numeri sono più le band che mescolano in maniera mal bilanciata l’elemento sinfonico nel metal di quelle che lo fanno bene. In questo caso devo dire che mi sento…

Near Death Condition > Ascent From the Mundane

I Near Death Condition sono una death metal band formatasi in Svizzera nel 2001, caratterizzata da uno stile ispirato alla scuola death nordamericana, da sempre attenta a porre l’accento su creatività e qualità piuttosto che sulla quantità e, dopo aver cambiato due membri su quattro nel 2020, i Nostri approdano all’inizio del 2022 con il…

[PREMIERE] ARCHVILE KING: Ascolta in anteprima esclusiva la traccia “Bastards of the Sea”

La one-man-band francese Archvile King, di Nicolas “Baurus” M., rilascia “Bastards of the Sea”, seconda traccia tratta in anteprima dallo split album s/t con i connazionali Simulacre. Il lato dello split del suddetto solo project è la riedizione dell’EP Vile, originariamente rilasciato indipendentemente nel 2020, ora unitosi a Les Voix du Sang dei Simulacre, mostrando…

Gutalax > The Shitpendables

Sul finire del 2021 è arrivato il nuovo disco degli sloveni Gutalax, da tempo una delle più interessanti realtà goregrind europee, per via dei loro testi demenziali, l’attitudine party/danzereccia e le ritmiche ultra-groovy. The Shitpendables è un disco che riesce rapidamente a catturare e coinvolgere l’ascoltatore grazie alla sua immediatezza e fruibilità, i Gutalax hanno…

Abhoria > Abhoria

Tra tutte le cose experimental black, progressive black, atmospheric black e compagnia che ho sentito di recente penso proprio che del sano death black metal furioso e diretto ci sta molto bene, come un’insalatina verde il giorno dopo capodanno. Gli Abhoria sono proprio quell’insalatina, solo che loro sono un’insalatona, non verde, ma nera come la…