Voodoo Beach > Wonderful Life

I Voodoo Beach sono un trio dark indie rock tedesco; all’interno della loro musica si mescolano diverse sfumature e stili musicali che vanno in sintonia tra loro e al passo con i tempi, creando una testimonianza sensuale del genere psichedelico e della scena underground di Berlino. Questo nuovo e profondo album Wonderful Life, pubblicato dall’etichetta…

Persecutor > Vendetta

Oltre alla distinzione tra vari generi musicali, si rende spesso necessario distinguere tra i musicisti che cercano di sperimentare spingendosi oltre l’orizzonte del già conosciuto e chi, invece, preferisce rifarsi e riferirsi a gruppi del passato più o meno esplicitamente. Non necessariamente, però, porsi nella prima categoria equivale automaticamente a una proposta di qualità e,…

She The Throne > Nuntis

She The Throne è una realtà molto difficile da inquadrare, indipendentemente dal punto di vista che si voglia prendere come riferimento in fase di approccio. Concettualmente ispirato al culto di Iside in quanto Dea della vita, della guarigione, della fertilità e della magia, ma soprattutto inquadrata come la personificazione del trono, il duo inglese riesce…

TesseracT > War Of Being

Cinque anni sono trascorsi dall’ultimo sforzo discografico dei TesseracT, quel Sonder che ha sorpreso, in ogni senso, la stragrande maggioranza dei fan della band a causa del cambio di direzione stilistica, mi verrebbe da dire quasi ambientale a volte, che pervadeva i pochi brani dell’album e di una generale, passatemi il termine, “addolcimento” del loro…

Jerome > Moving

  Ipnotico, distopico, come un viaggio che ancora non ha raggiunto la meta ma continua a portarci a spasso apparentemente senza senso, ragione e destinazione, Moving, ultima fatica di Jerome, rappresenta un riuscitissimo tentativo di guardare all’elettronica con un approccio decisamente “punk”, libero, ribelle e intransigente. Un album che, troppo frettolosamente, si potrebbe pensare poco…

Blood Red Throne > Nonagon

I Blood Red Throne possono vantare ben venticinque anni di onorata carriera e, pur non essendo mai riusciti a figurare tra i nomi grossi del panorama estremo globale, hanno sempre dimostrato di possedere attitudine, capacità e voglia di fare, elementi che hanno permesso loro di creare album sempre interessanti ed in grado di conquistare l’ascoltatore.…

Autarkh > Emergent

Finalmente qualcosa di nuovo! No, non è esattamente corretto affermare ciò ma, in un panorama come quello della musica estrema dove molto, non tutto, è stato detto ed è difficile re-inventare ed essere moderni e attuali ma allo stesso tempo coerenti, Emergent dei neerlandesi Autarkh è davvero un bel raggio luminoso. Siamo al secondo capitolo…

Body Void > Atrocity Machine

Quanto pesa una nota? Quanto spazio occupa un riff? Il nuovo album degli americani Body Void si propone di rispondere a queste domande, operando un’alchimia formidabile, riuscendo a solidificare il suono e a dare una nuova dimensione sensoriale alla musica. Certo, il trio ci ha da sempre abituati a un suono tra i più pesanti…

Ragana > Desolation’s Flower

Le Ragana sono un duo tutto al femminile che si divide tra Olympia (Stato di Washington) e Oakland (California), composto dalle polistrumentiste Coley e Maria, che in questo Desolation’s Flower (ma anche nei precedenti lavori) si scambiano continuamente le parti per dare alla luce il loro “queer antifascist black metal/doom”. Una definizione pesante che trova…

Pénitence Onirique > Nature Morte

Terzo full-length per i Pénitence Onirique, band del roster Les Acteurs de l’Ombre, etichetta transalpina che non ha bisogno di presentazioni e che da sempre ha lavorato all’evoluzione del black metal modernizzandolo, attualizzandolo e proponendo interessanti commistioni mantenendo una grande coerenza di fondo. Non si sottrae a ciò il combo francese che, da solide basi…

Ranges > 33

Quando viene annunciato un nuovo lavoro in studio dei Ranges, eclettica e multiforme band post-rock strumentale di Bozeman, in Montana, chi è appassionato del genere non può fare altro che gioire. Nel corso della loro prolifica carriera, che quest’anno celebra il decimo anniversario, i post-rockers americani hanno costantemente superato se stessi, consegnando ad ogni passo…

Hermetic Brotherhood of Lux-Or > OHR

Sono passati quattro anni da Sex and Dead Cities, lavoro che segnò in modo indelebile il mio rapporto con Hermetic Brotherhood of Lux-Or, riuscendo a renderli al tempo stesso il mio incubo e la mia estasi sonora. Quattro anni in cui il duo sardo ha lavorato incessantemente a OHR, album che ancora una volta mi…

Domhain > Nimue

EP di esordio per i nordirlandesi Domhain, che con questi tre brani (per una durata complessiva che si avvicina alla mezz’ora), fanno la loro comparsa in un ambito, come quello del post-black metal, saturo di realtà copiosamente affiliate a schemi preordinati. La loro proposta però, fortunatamente, va a collocarsi in antitesi rispetto ai dogmatismi del…