Kaleidobolt > This One Simple Trick

I Kaleidobolt sono gente particolare, nostalgici di un sound che può apparire vecchio a molti, ma per un appassionato è roba che suda oro da ogni poro. La loro carriera è costellata di perle incredibili di un sound che non è chiaro esattamente come interpretarlo, ma la cosa non interessa, quello che interessa è la…

Sator > Cleansing Ritual

L’underground estremo italiano pullula di formazioni che rappresentano, sia nel senso positivo che negativo dell’accezione, una “certezza” per gli amanti del genere. A incarnare entrambi i rovesci della medaglia sono i Sator, formazione genovese attiva dal 2013 che per gli amanti del doom nostrano non avrà certo bisogno di presentazioni. Fuori il 22 aprile con…

Endtime > Impeding Doom

Cosa succede se prendi il sound stregonesco e roccioso dei Black Sabbath più classici e lo unisci all’acidità dei primi Khanate? E se poi ci aggiungi anche una sana passione per il cinema horror e tutta la sua iconografia? È una risposta semplice: ottieni un piccolo gioiello grezzo come Impeding Doom, il debutto degli Endtime…

Agnes Vein > Deathcall

Gli Agnes Vein vengono da Salonicco e nonostante siano al terzo album in studio con il qui presente Deathcall, hanno alle spalle almeno un ventennio fatto di EP, split, demo e tanta gavetta, che ha permesso loro di calcare i palchi con gruppi del calibro di Manilla Road e Brocas Helm, affinando dunque il loro…

Sound of Smoke > Tales

I Sound of Smoke sono un progetto tedesco formatosi a Friburgo nel 2016. Il loro sound affonda le radici nello stoner classico, inoltrando le atmosfere verso viaggi infiniti, su uno stile psichedelico e blues. Ad impreziosire il loro timbro magnetico si inserisce la linea vocale profonda di Isabelle Bapté. Il nuovo album, che esprime al…

Weedpecker > IV

Dopo il lisergico III, ultima fatica del quartetto polacco Weedpecker, sono occorsi parecchi cambiamenti fondamentali nella line-up del gruppo facendogli perdere tre quarti dei componenti storici. Ciò non ha frenato la voglia di fare musica e la band ha deciso di apportare un’ulteriore modifica, cambiando l’assetto da due chitarre a una ed inserendo in pianta…

Deathbell > A Nocturnal Crossing

A volte penso che ci sia solo un enorme e giustificato motivo per cui è nato il doom metal, quello condito di stoner, ossia dare vita a immagini sonore che ti facciano sentire solo e disperso in una foresta abitata da streghe, le streghe quelle belle, quelle terrificanti che si vedono in un bellissimo film…

Bad Bed > The Globus Pilgrim

E bravi i Bad Bed. Li avevo menzionati nell’ultima parte dei GOTR Awards, la sezione in cui ho menzionato le cose che più attendevo. Adoro che non si siano fatti aspettare. The Globus Pilgrim è immenso e alieno, un disco cosmico ed evocativo. Un disco che non sta né in cielo né in terra, ma…

Modder > Modder

Quale miglior appellativo se non il termine olandese per “fango”, Modder, per dare un nome a questa creatura nata nel 2020 che, con un omonimo album, fa il proprio debutto in full-lenght nel 2021, sfornando un concentrato di stoner e sludge come pochi se ne trovano oggi? Dopo l’esordio con la quasi mezz’ora della traccia…

Pil & Bue > The World Is A Rabbit Hole

Risentire il nome di Petter Carlsen fa riaffiorare alla mente un suo show di apertura a The Ocean ed Anathema in quel di Roncade al New Age Club. In quell’occasione non convinse molto, in quanto il suo repertorio solista era forse troppo monocorde e statico che non permetteva alle sue emozioni di venire fuori bene.…