(Twilight Zone Records, 2010)
1.Intro
2.Values of Life
3.The Lie of Redemption
4.The Balance
5.Plague
6.Moment of Impact
7.Coma Vigil
8.Sick Sad Little World
9.Torn Apart
10.Feel the Ground (Devastated)
11.And the Sun will never rise again
12.Outro
Cypecore . Non avevo mai sentito parlare di questa band proveniente dalla Germania, arrivata al traguardo del primo disco ufficiale prodotto dalla Twilight Zone Records, intitolato Take The Consequence.
Il sound dei cinque è totalmente debitore alla scuola svedese, ogni pezzo è pervaso dall’influenza swedish di bands come Dark Tranquillity, ultimi In Flames e Soilwork dove chitarre taglienti lasciano spesso spazio ad arpeggi e passaggi in acustico che differenziano il sound dei Cypercore da altri colleghi, e “And The Sun Will Never Rise Again” ne è un esempio.
Questo modo di comporre però alla lunga dona sterilità all’intero EP, che risulta essere si abbastanza omogeneo, ma troppo poco audace, e quello che risalta dopo qualche ascolto è proprio la poca voglia dei ragazzi di spingersi oltre e sperimentare.
La perizia tecnica è fuori discussione, i Cypecore ci sanno fare e riescono a dar prova della loro grande preparazione durante tutto il cd, in un meltin pot estremo a metà tra il death metal melodico e il metalcore di fattura tedesca di “compaesani” come Caliban e Heaven Shall Burn.
Tutto questo si tramuta in violenza smodata in canzoni come “Sick Sad Little Word”, dove possiamo notare anche un uso di samples prettamente cybercore (scusate il gioco di parole) che a mio parere porta il pezzo a posizionarsi più in alto tra i meglio riusciti dell’intero lotto.
”The Balance” invece pur confermando la gran vena volitiva della band, è fin troppo derivativa dal sound alla In Flames, dall’uso dei riff fino alla struttura dell’intero pezzo, riportando alla mente anche nelle linee vocali il primo Anders Frìden (quello di The Jester Race per intenderci).
In tutta sostanza mi sento di dare una piena sufficienza a questo disco, il quale non risulta essere trascendentale, ma neanche totalmente da buttare: dei buoni spunti ci sono, se fossero stati sviluppati con più personalità e originalità avrebbero sicuramente portato la band ad un voto più alto, ma sono certo che col tempo i Cypecore sapranno limare queste piccole imperfezioni.
Voto 6