Arriva dalla Grande Mela il genuino e rumoroso post hardcore dei Big Ups, un quartetto che nonostante la giovane età ha già a disposizione un bel catalogo di dischi e collaborazioni, a cui si aggiunge il più recente Before a Million Universes, che sta ricevendo molte recensioni positive e che ha decisamente convinto anche noi.
Il sound dei Big Ups è un ottimo mix di Fugazi e Shellac, autorevolezza e follia, a cui si aggiunge una sana dose di imprevedibilità che solletica continuamente l’attenzione. Difficilmente al primo approccio riuscirete ad anticipare le mosse dei Big Ups, che, giocando con i ritmi e gli stili, destabilizzano l’ascoltatore grazie a repentini cambi di tempo, picchiando forte quando serve e ponderando i suoni in altre occasioni, con l’intento di creare stalli efficaci come la proverbiale calma prima della tempesta.
Quella dei Big Ups è una formula vincente che crea dinamismo, abbatte la noia e accresce la longevità di questo album, attraverso il quale i quattro newyorchesi regalano un punto di vista originale anche sul noise e l’alternative rock.
(Tough Love, 2016)
1. Contain Myself
2. Capitalized
3. Posture
4. Feathers Of Yes
5. Meet Where We Are
6. Negative (intro)
7. Negative
8. Hope For Someone
9. Knight
10. National Parks
11. So Much You
12. Proximity Effect
13. Yawp