Ricordate una decina di anni fa quando vennero rilasciate diverse uscita a nome “In the fishtank”? I più avveduti avranno goduto non poco con le collaborazioni di Isis e Aerogramme piuttosto che Jaga Jazzist e Motorpsycho. L’intento che si cela dietro il progetto è analogo: prendere due gruppi, non necessariamente affini, e metterli in una stanza a improvvisare. Il video di seguito vale ben più delle mie parole per spiegarvi di che parlo.
I “Double quartet” saranno così suddivisi: nel canale audio sinistro avremo i rocker francesi Hifiklub e nel canale di destra i Fatso Jetson che come quarto uomo hanno Gary Arce degli Yawning man (loro compagno in tour). I 37 minuti e rotti del lavoro hanno un fascino davvero unico. Brani per lo più suonati dove emergono saltuariamente cori, un insieme di indie rock e visioni desertiche che trovano la loro dimensione nell’ascolto in cuffie. Difficile sceglire un brano, il loro flusso è difficile da interrompere. Ci sono passaggi più sperimentali e di breve durata come “Un Gribouillis De La Beauté”, oppure “Black Without White. Ben più inclini allo stoner con il pezzo “Safe in pieces” con un bel riff saturo di fuzz o al rock nell’opener “Tenderloin Vignette”.
Un esperimento riuscito per la Subsound records che con questo volume uno ha dimostrato coraggio e gusto artistico. L’ottima fattura sia del formato cd che quello splendido della versione vinilica arricchiscono ulteriormente l’uscita. Buon Ascolto!
(Subsound records, 2016)1.Tenderloine Vignette2.Un Gribouillis De La Beauté3.Glorious Whores4.Black Without White5.Safe In Pieces6.A La Fin Je L’Espère Calme7.The Rocky Road To Holiness