Il 2 marzo, al Mikasa di Bologna, terzo appuntamento con la rassegna di delirio in musica: Zootropio. Nove progetti per ingabbiare e stravolgere tutte le menti presenti, un sfogo tagliente, una liberazione artistica disumana.
STORM{O}
Provenienti da Feltre (BL), piccola città immersa tra le dolomiti e composti da Luca (voce), Giacomo (chitarra), Federico (basso) e Stefano (batteria), gli STORM{O} si affermano sul panorama internazionale grazie ad un instancabile attività live che dal 2014 ad oggi li vede impegnati in più di 250 concerti, 5 tour Europei. Hardcore cantato ed urlato in Italiano, stretti passaggi in tempi dispari, fugaci implosioni emotive che sfociano in soffocanti esplosioni di caotico buio, tutto questo dà forma ad una musica non convenzionale ed in qulache modo unica. I tour degli STORM{O} hanno attravversato Inghilterra, Olanda, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Serbia, Croazia, Spagna e Portogallo.
Cani Dei Portici
I Cani Dei Portici esordiscono nel 2013 con Cave Canem, uscito per Toten Schwan Records/L’Odio Dischi/È Un Brutto Posto Dove Vivere, che viene ristampato l’anno successivo. Abbaiano con Zu, Poison Arrows (ex Don Caballero), Bachi Da Pietra, Ovo, Marnero, Ornaments, Giorgio Canali, Lili Refrain, Storm O e molti altri, e al MEI, al Krakatoa, al Disintegrate Your Ignorance e in numerosi altri festival. Stanno portando in giro senza sosta “Due”, secondo album, uscito per Dischi Bervisti/Toten Schwan Records/Santa Valvola Records/Vollmer Industries/E’ Un Brutto Posto Dove Vivere/Oh Dear Records/Longrail Records/Effetti Collaterali Records/L’Odio Dischi/Koe Records, e distribuito da Audioglobe.
Lleroy
Power trio mud-core trapiantato a Bologna dal centro Italia, devoto allo psycho-vandalismo ed a qualunque forma di misticismo confusionale: muri distorti, batterie pestate, semplicità istintiva e cruda. no fashion no poseur.
Nadsat
I Nadsat nascono nell’estate del 2015 nella bassa bolognese, fra Crevalcore e San Giovanni in Persiceto, con ben chiara l’idea di portare la musica sperimentale, noise, math e con sfumature jazzcore in un contesto minimale come quello di un duo chitarra e batteria, dove tutto è spontaneo ma al contempo limitato. Proprio la convivenza di vantaggi e svantaggi di questo tipo di formazione stimola al non fissare limiti, alla ricerca del suono giusto e dell’astrazione dalla classica forma canzone. Nel Marzo 2016 pubblicano il primo disco autoprodotto, “Terminus Ep”, un concept sulla fantascienza e l’esplorazione spaziale. Dopo vari concerti per portare in giro la propria musica arriva l’estate del 2016, durante la quale viene composto l’esordio sulla lunga distanza, intitolato “Crudo”. Una volta pronto il disco viene registrato e mixato da Enrico Baraldi (Ornaments) presso il Vacuum Studio e masterizzato da Claudio Adamo (Cani dei Portici) al Fonoprint Studio di Bologna.
Ka
“Ka è un flusso ininterrotto di suoni distorti e suggestioni febbrili; è minimalismo primordiale che sussurra la propria irruenza. Se ne hai bisogno, puoi anche chiamarci duo basso/batteria noise/drone.”
Grufus
“Vi siete mai chiesti che cosa accadrebbe se in un fondino di birra rimasto nella bottiglia si potesse aggiungere della nitroglicerina un pizzico di malvagità dell necronomicon, l’abilita liquefatta di Arnold Schwarzenegger ed infine, dopo averlo mescolato e passato sotto dei raggi gamma, farlo bere a qualcuno? Behhh, aggiungete a questo disgraziato una camicia da cowboy ed eccovi un grufus: blob informe tritatutto, senza terra di appartenenza che ti sorride prima di inghiottirti.”
Riah
I RIAH nascono nel novembre del 2015 a Bologna, con il provvisorio nome di Lame, come duo strumentale formato dal chitarrista Flavio di Bella e dal batterista Rocco Catturani. Nel giugno del 2016 il duo registra l’EP Sintomatologia: Smania Terminale” gettando così le basi di quelli che saranno i Riah. Nell’ottobre del 2016 la formazione viene arricchita dall’entrata di Diego Ruggeri come bassista. Passa un altro anno durante il quale il sound della band inizia a definirsi. Il trio cerca infatti di coniugare tra loro una pluralità di sonorità: da quelle pesanti, distorte ed aggressive tipiche del Post-Metal, del Doom Metal e del Math-Core; a quelle più atmosferiche ed ipnotiche di matrice Post-Rock, Math-Rock ed Ambient. Con questa formazione calcano i palchi di locali e festival a Bologna e nei dintorni, riuscendo a condividere il palco del Wave Club di Misano con la band Post-Metal australiana Dumbsaint, durante l’unica data italiana del loro tour europeo. Nel settembre del 2017 entra in formazione il chitarrista Francesco Begnoni, con il quale arriva anche la voglia e l’opportunità di entrare in studio per registrare il primo album.
Tonto
Nato a Jesi (An) nel 1993, tra il 2012 e il 2017 ha ottenuto il diploma di primo livello in musica elettronica e un attestato di qualifica professionale come compositore di colonne sonore presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, diploma di secondo livello in sound design presso il Conservatorio Martini di Bologna. Attivo partire dal 2007 come batterista e musicista elettronico, principalmente in ambito post punk, noise, ambient e sperimentale, l’attività concertistica si è svolta fino ad oggi in Italia, Spagna, Francia, Germania, Polonia, Grecia, Slovenia, Belgio, Olanda, Svizzera, Austria, Danimarca e Norvegia. Ha pubblicato 13 album e 2 split con varie formazioni di vario genere tra cui Butcher Mind Collapse, A.N.O., Kree Mah Stre, Virgin Iris, Tentacle Rape; negli ultimi 5 anni ha suonato più di 350 concerti, 150 dei quali solisti. Tra il 2015 e 2017 partecipa e collabora all’organizzazione di MultiDOM! e MultiDOM!! 2 (roaming festival for hard-listening non music). Fondatore e organizzatore della serie di festival di improvvisazione libera “Discomfort Dispatch” (2017). Attualmente suona solo o rappresentante di due progetti solisti differenti e separati, Tacet Tacet Tacet (Live electronics, ambient, audiovisual) e Tonto (Punk rock one man band suonato con batteria acustica processata digitalmente e voce). Attivo anche nei progetti Diarrheal Blast (duo harsh noise con Paolo Gaibà Riva), Dream Lense (duo ambient sperimentale con Nicola Tirabasso), So Beast (trio post punk sperimentale), Barren Land (duo dungeon synth con Luigi Monteanni), Ritual Of Naught (duo noise sperimentale con Sara Persico), 52-Hearts Tonto (duo harsh noise con Jacopo Mittino), Alaskan Pipelines (quartetto postcore).
Vilma
Tomaso, Ovidio, Olmo e Simone suonano dall’estate del 2014. Fanno emo senza il ciuffo e punk in italiano. Quando suonano sudano molto e gli si vedono tutte le vene (sembrano i Fugazi sbronzi o gli At The Drive-In sobri). Dopo l’EP omonimo, a Dicembre 2015, i VILMA debuttano con il full lenght “PRIMO”, pubblicato per SCREAMORE e in anteprima su Impatto Sonoro. A pochi mesi dall’uscita di “PRIMO” i VILMA pubblicano un mini-tape dedicato alla memoria di Mr. Pat Morita, intitolato “MIYAGI”. MIYAGI viene pubblicato e distribuito da Oh!Dear Records in edizione limitata di 50 musicassette. L’ep viene presentato in anteprima, in occasione della data sassarese del tour sardo dei LA QUIETE al The Hor – House of Rock, il 15 Aprile.
Prevendita: 8€ (Scrivere alla pagina Fb COEMA)
Cassa: 10€
Ingresso riservato ai Soci AICS
