Arriva il secondo album per i francesi Shuffle. Il nuovo lavoro del quintetto si intitola WontTheyFade? E mette in mostra una band che ancora non ha esattamente trovato la propria via presentando un mix tra una compilation ed un’eccessiva mostra delle proprie influenze. Definire poi il genere non è esattamente cosa facile quindi si andrà con ordine.
La carne al fuoco è molta, forse troppa ed il disco subisce un quasi continuo cambio di genere ma in maniera troppo discontinua. L’opener “Spoil the Ground” è il brano più pieno e complesso tra tocchi di neo prog metal, influenze alternative e di bordate al limite del new metal con inserti vocali tra il rappato ed il growl. La tecnica comunque si dimostra ottimale e gli intrecci melodico/ritmici sono molto interessanti. Nonostante qualche tastiera di troppo la potenza non viene mai meno ed emerge con prepotenza forte anche di chitarre compresse ed aggressive. Episodi come “Paranoia of the Soul” e “Faded Chalk Lines” si rivelano più quadrate e dedite all’alternative con i classici cantati stile rap. “Switch to the Otherside” vira sul funky alla Red Hot Chili Peppers con qualche bordata alla RATM rivelandosi tutto sommato buona e divertente. “CheckMate Fool” inserisce parti più malinconiche con un finale intimo/notturno che ricorda i Porcupine Tree, band che ricompare più di una volta nei meandri del disco come nell’eterea “Virtual Hero” dalle melodie soavi o anche in “Behind Ur Screen”. La più soft “Wintertide” ospita una guest femminile alle vocals portando una certa ventata celestiale dai toni soul. Si tratta per lo più di una ballad dai tratti epicheggianti che ricorda non poco gli ultimi Opeth.
Vi è la presenza anche di una traccia bonus a nome “Last Chance” che però vive troppo di momenti e dotata di un mixing davvero poco convincente e risultando più una demo lasciata fuori che non un plus dell’album.
In definitiva il gruppo tende a perdere troppo la bussola non riuscendo a trovare una via sia personale che di scrittura che permetta di apprezzare al meglio la musica suonata. Non c’è coerenza e nemmeno un brano che riesca a spiccare rispetto agli altri. Si salva la tecnica ma non sempre può bastare. In attesa della maturazione che si spera arrivi presto.
(Klonosphere, 2018)
1. Spoil The Ground
2. Switch to the Otherside
3. Checkmate Fool
4. Faded Chalk Lines
5. Oh Glop D’Eternitat
6. Paranoia Of The Soul
7. Behind Ur Screen
8. Wintertide
9. Virtual Hero
10. Last Chance (Bonus Track)