Dopo un paio di interessanti EP, gli Abest rilasciano il loro primo full length Bonds of Euphoria tramite Moment Of Collapse e This Charming Man Records, sia in formato vinile che CD.
Il percorso intrapreso dai tedeschi è passato da un post-metal debitore dei mostri sacri Neurosis a qualcosa di molto più personale e sentito. Il cupo incedere di “Endure” viene intervallato da sfuriate ritmiche primordiali che evolvono in progressioni esaltanti. Il lavoro dietro le pelli è davvero impressionante: l’umore dei brani passa da momenti cadenzati a blast beat con una naturalezza disarmante. Questo nuovo approccio hardcore rende i brani più snelli e diretti. Ci sono momenti carichi di melodie oscure (“Dread”) ma sono sapientemente dosati nella mole letale di riff granitici che vengono riversati nel disco. Lo scream possente dona il giusto impatto ai brani che paiono vere e proprie manate in faccia. Ad aggiungere ulteriore tensione alle vocals la band ha ospitato il compagno di etichetta Michel (dai Reka) nel brano “Thriving In Terror”, Fabian Van Beek dei pazzi GALL in “Bonds of Euphoria”.
Una ulteriore nota di merito è sul versante della produzione: Jan Oberg (Downfall Of Gaia, Deathrite) nei suoi Hidden Planet Studio ha reso chirurgici i riff dove necessario e il suono ribassato degli strumenti a corda un vero mostro minaccioso. Se siete amanti di sonorità in bilico tra i Baptists e Old Man Gloom trovete in Bonds Of Euphoria una uscita imprescindibile.
(Moment Of Collapse, This Charming Man Records, 2019)
1. Endure
2. Lockjaw
3. Remnant Fault
4. Dread
5. Rudimentary Need
6. Bonds Of Euphoria
7. Thriving In Terror