[PREMIERE] PAPEROGA: annuncio del nuovo album e video in anteprima

Chiunque abbia avuto occasione di ascoltare (o vedere dal vivo) i PaperogA, difficilmente può essersene dimenticato. Il bizzarro duo di Jesi che ci aveva lasciato con “Te Amo” nel 2016, torna ora a far parlare di sé, annunciando una nuova release prevista per l’11 giugno sotto l’egida dell’eclettica label romana Subsound Records. Questo secondo album è intitolato “SANTA” e sarà disponibile in edizione limitata su CD/LP/Tape.

Il video di “I Got Skills” piomba all’improvviso, allarmando un’incombente forza sonica apparentemente priva di controllo e lucidità mentale. Se siete fan dell’intera discografia degli americani The Locust e vivete di pane e harsh noise/core, non potete perdervi questa prelibatezza nazionale.

I paladini dello shitcore hanno commentato così il proprio operato:

“SANTA nasce tra il 2016 ed il 2019. Non c’ è stata costanza nel processo creativo, gli 8 pezzi che lo compongono appartengono a periodi temporali molto distanti tra loro, sono stati creati istintivamente e lasciati decantare per poi essere ripresi. Ciò conferisce ad ogni brano il valore di testimonianza differente nella sua collocazione temporale. L’assenza del basso ci ha condotto ad un’espansione delle possibilità timbriche della chitarra, che è stata splittata nell’ormai usuale combo ampli chitarra/basso rig. C’è anche un uso più massiccio dell’elettronica, strutturata non come semplice sequenza fissa bensì programmata in modo da poter interagire con la batteria suonata in tempo reale. Tutto ciò ha dato vita ad un’evoluzione progressiva e non programmata dei suoni che sono entrati a far parte di SANTA, testimonianza di transizione e non punto di arrivo. Il leit motiv che accompagna ogni brano è l’istintualità nella creazione, l’assenza di struttura musicale, la concezione di suono come massa che nella propria informità trova definizione. Nel primo video estratto ci siamo vestiti da geisha ed abbiamo fatto un balletto sincronizzato, giusto per distogliervi dai tecnicismi qui sopraelencati.”