Dunque, facciamo un piccolo riassunto per chi ancora non li conoscesse: gli Shuriken Cadaveric Entwinement sono una band death metal fondata nel 2006 in California da Jay Barnes, fratello del più conosciuto Chris Barnes (ex-vocalist dei Cannibal Corpse) e Jordan Varela. I nostri, senza voler tanto lavorare di fantasia, hanno optato per il classico metallo mortifero a stelle e strisce: massiccio, granitico, non disdegnando persino qualche incursione in territorio brutal-death. Quello che mi appresto a recensire oggi è il loro terzo disco da studio, Constructing the Cataclysm, che vede la luce dopo ben nove anni dal precedente capitolo.
Si da il via alle danze con “Insurrection of the Diabolic”, che ci getterà nel mezzo di una battaglia tra samurai giapponesi investendoci con un frastuono belluino tra clangore di spade e grida guerresche, poi si partirà in quarta con un vero e proprio wall of sound generato da chitarra e basso, il tutto dotato di una buona perizia tecnica in cui si percepisce la volontà di fondere lo stile dei Deicide e quello dei Deeds of Flesh. La terza traccia, ovvero “Insidious Spiritual Incarceration”, farà sfoggio di una mini-intro caratterizzata da campionamenti di mistiche litanie giapponesi e grida strazianti, vengono poi sciorinati riff feroci e serrati accompagnati da una batteria incalzante tra blast-beat e stop ‘n’ go esplosivi; giunti a “Fragmenting the Profane” troveremo un brano dal sapore old-school death metal, nel quale gli Shuriken Cadaveric Entwinement vanno ad ibridare il proprio stile con elementi presi dal death metal di stampo nord europeo. La chiusura è affidata alla title-track, che ancora una volta utilizza la stessa tipologia di “mini-intro violenta e disturbante” come già sentito nella terza traccia, prima di assaltare frontalmente l’ascoltatore con ritmiche serrate e raffiche in doppia cassa il tutto votato all’annichilimento sonoro; inoltre sul finire tornano richiami al tema guerresco ed al folklore giapponese che, come ormai avrete capito dai titoli dei brani e dal nome stesso della band, risulta essere la principale fonte d’ispirazione dei Nostri.
Con Constructing the Cataclysm, gli Shuriken Cadaveric Entwinement si riconfermano una solida realtà death metal; la grande esperienza ed attitudine maturate dai membri della band hanno fatto sì che l’album risulti piacevole e ben strutturato, tuttavia i brani tendono ad assomigliarsi gli uni con gli altri e manca quel “quid in più” che permetterebbe loro di emergere dalla massa di band extreme metal americane.
(Comatose Music, 2022)
1. Insurrection of the Diabolic
2. Breaching the Gates of Tranquility
3. Insidious Spiritual Incarceration
4. Awaiting the Infinity of Oblivion
5. Irrevocable Siege of the Abominable
6. Fragmenting the Profane
7. Tribunal of the Oni
8. Constructing the Cataclysm