Una miscela di hardcore metallico e minaccioso attende le orecchie degli ascoltatori che vorranno avvicinarsi all’EP dei Mine Collapse dal titolo Delusions. La band di Chicago ci consegna sei brani potenti sulla scia degli Helmet (giusto per tirare in ballo un nome sicuramente conosciuto ai più), ma che in certe progressioni ci hanno ricordato anche gli svizzeri Abraham e qualcosa degli ultimi Machine Head. Non manca però una certa di melodia di fondo che fa un po’ da filo guida per ogni canzone, e che emerge maggiormente nei momenti di maggiore rallentamento (ad esempio nella seconda metà di “Death Spirals” o nell’ipnotica “Unravelling” dall’incipit à-la Nachtmystium). I concept delle canzoni paiono ruotare attorno a temi legati all’attualità e che hanno in qualche modo toccato i musicisti, dagli estremismi religiosi alle fobie dell’uomo, dalla pazzia ai crimini.
Quello che abbiamo tra le mani è un manipolo di pezzi ottimamente realizzati, di sicuro impatto immediato ma privi purtroppo del mordente sufficiente per poter durare nella mente dell’ascoltatore per più di qualche ascolto. L’inizio è effettivamente con il botto: “Bone Saw” e “Death Spirals” sono degli ottimi biglietti da visita con i loro breakdown e le loro progressioni intriganti e coinvolgenti, coadiuvate da un drumming solo apparentemente primitivo, in realtà molto preciso e solido; purtroppo però con il passare dei minuti e dei brani non si riesce a tenere alta l’attenzione se non per sporadiche parentesi all’interno dei pezzi e di fatto inizia anche a calare l’interesse nei confronti del disco.
Delusions è un EP valido, utile per conoscere una band che potrebbe aver qualcosa da dire nel proprio filone, che si merita una larghissima sufficienza ma dalla quale è lecito aspettarsi qualcosina di più.
(Nefarious Industries, 2022)
1. Bone Saw
2. Death Spirals
3. Delusions
4. Unraveling
5. No Return
6. Empty Void