Ulcerate > Stare Into Death And Be Still

Come dovremmo mai introdurre il nuovo Stare Into Death And Be Still degli immensi Ulcerate? I neozelandesi sono arrivati con facilità al punto in cui finalmente sono una certezza e un punto di riferimento, conosciuti ovunque e osannati ovunque. Il loro trademark sonoro è ben noto, è ormai cosa decisamente rara che alcuno non li…

Blaze of Sorrow > Absentia

I Blaze of Sorrow sono una realtà che si è mossa in sostanziale silenzio nella scena black metal italiana, con molta umiltà dal debutto L’ultimo respiro, datato 2008, fino all’ultimo Astri, uscito tre anni fa, mantenendo sempre alta la qualità della propria proposta. Il percorso seguito ha portato a un progressivo miglioramento e affinamento del…

Tombs > Monarchy of Shadows

Dopo una lunga sfilza di uscite con la Relapse e una parentesi alla Metal Blade, giusto in occasione dell’ultimo lavoro The Great Annihilation, la creatura di Mike Hill, mastermind della band, voce e chitarra, riprende le fila dell’ultimo lavoro e, dopo aver sostituita la line-up, si accasa stavolta alla Season of Mist per cui esce…

laCasta > In Æternum

Con i pugliesi laCasta ci eravamo lasciati a fine 2015, se non faccio male i conti, quando era uscito il loro primo lavoro, Encyclia. Quattro anni e mezzo in cui la band di Monopoli ha avuto modo di inspessirsi le ossa on stage e concentrarsi sulla scrittura del nuovo nato, In Æternum, uscito a fine…

Aara > En Ergô Einai

Seguendo la scia del tutto sommato positivo album di debutto, So fallen alle Tempel, gli svizzeri Aara ad appena un anno di distanza rilasciano il suo successore, En Ergô Einai. La band si contraddistingue per un black metal personale, che ben equilibra la parte melodica con quella più grezza e aggressiva, e non per niente…

Lychgate > Also sprach Futura

Nati nel 2011, i Lychgate sono un progetto fondato da S. D. Lindsley, Vortigern (già conosciuto per la sua militanza nei The One) e Greg Chandler, celebre leader degli Esoteric. Dopo tre album che hanno mostrato la loro interessante proposta, tornano a farsi sentire con un EP da quattro tracce, intitolato Also sprach Futura. Il…

Medico Peste > ב: The Black Bile

I Medico Peste vengono dalla Polonia e suonano black metal. Bastano pochissime coordinate per inquadrare la faccenda, perlomeno per il lettore più smaliziato. Ma fughiamo subito ogni dubbio: il combo di Cracovia non è uno dei tanti cugini di secondo grado dei Mgła ma, se proprio vogliamo, un fratello minore. Nati nel 2010, pubblicano il…

Egestas > Oltre Le Rovine

Si fa un gran parlare, in ambito dell’underground brutto che piace a noi, di blackened hardcore, corrente che negli ultimi anni sta vivendo un periodo di grazia con tutta una serie di band e uscite di rilievo – in varie declinazioni, pensiamo a Hexis, Plebeian Grandstand, Ancst, e agli Oathbreaker che dall’underground sono a un…

Regarde Les Hommes Tomber > Ascension

I Regarde Les Hommes Tomber si sono rivelati ormai nel 2013 con il folgorante album di debutto, che aveva messo in luce una band da subito assurta tra le migliori promesse dell’underground europeo. Promessa mantenuta con l’ottimo Exile, datato ormai 2015, e più che confermata con Ascension, nuova fatica dei transalpini che debuttano con la…

Ossaert > Bedehuis

Dopo il 2019, annata con molti lavori degni di nota in ambito black metal, anche il 2020 cerca di dare continuità a questa tendenza. Il mese di febbraio, infatti, vede l’uscita dell’album di debutto di Ossaert, one-man band olandese che mostra subito di avere le idee ben chiare con questo Bedehuis, pubblicato da Argento Records.…

Lorna Shore > Immortal

Per chi ancora non li conoscesse, i Lorna Shore sono una band dedita al blackened deathcore, formatasi in New Jersey nel 2010, purtroppo spesso rimasti all’ombra di realtà più blasonate nonostante ottime capacità tecniche e compositive. Nel 2018 videro lo storico vocalist Tom Barber abbandonarli per entrare in forze ai Chelsea Grin, sostituito poi nel…

Fluisteraars > Bloem

Con i loro primi due album, senza dimenticare lo split coi connazionali Turia, i Fluisteraars ci avevano abituati a un black metal freddo e rigoroso, dalle atmosfere decadenti che catturavano l’attenzione dell’ascoltatore, quasi ipnotizzandolo. Con Bloem tornano a farsi sentire, e fin da subito si sente l’odore di novità nell’aria. Basta osservare l’artwork; nei precedenti…

The Top 10’s Diaries – Federica

FEDERICA SAPUPPO Scrivere una lista del genere non è facile quando il periodo di riferimento è lungo dieci anni. Durante un arco di tempo così lungo molte delle esperienze vissute ci hanno influenzati sotto tantissimi punti di vista, anni in cui la crescita si riflette non solo negli ascolti e nelle scoperte di nuovi artisti,…