Chimaira – The Infection

Alla lunga, però… Il sottoscritto, fa parte di quella frangia di ascoltatori che, volenti o nolenti, si sono avvicinati al fenomeno mediatico (si fa per dire) che sarebbe divenuto il “metal-core” anche grazie alle gesta del gruppo qui in esame. Il successo internazionale dei Chimaira comincia nel 2003 con il loro secondo album, “The Impossibility…

Belphegor – Bondage Goat Zombie

C’è veramente necessità di recensire un disco del genere? Ad un primo ascolto, direi di no…e purtroppo l’opinione non cambia con gli ascolti successivi.
Ad ogni modo, gli austriaci Belphegor giungono al loro settimo album di studio, senza peraltro spostarsi di un millimetro dalle tipiche sonorità costantemente a metà fra black metal e death metal (lo…

August Burns Red – Constellations

Niente di nuovo sotto le stelle… Il 2009 per gli August Burns Red è stato certamente un anno di iper-produttività. Hanno infatti partecipato a diverse compilation, realizzando cover (su tutte, una versione se possibile ancora più inquietante e paurosa dell’inno natalizio “Carol of the Bells”, che certamente ricorderanno tutti coloro che hanno adorato “Mamma ho…

Atreyu – Congregation of the Damned

Alla metà dei 2000s gli Atreyu si affermarono sul panorama alternativo (si fa per dire…) con due singoli d’effetto come “Bleeding Mascara” e “Right Side of the Bed”, entrambe contenuti nell’album “The Curse”. I riff catchy li fecero conoscere ad una prima cerchia di interessati. Il sovra-utilizzo di Myspace come mezzo mediatico e la contemporanea…

As I Lay Dying – The Powerless Rise

Al ritmo di un album ogni due anni circa, anche gli As I Lay Dying arrivano al traguardo dei dieci anni d’attività. Con la pesante eredità di band capostipite e (quasi unica) fondatrice del movimento metal-core, i cinque californiani registrano ancora una volta per Metal Blade Records, diretti e supervisionati dal sempre ottimo Adam Dutkiewicz…

Amon Amarth – Twilight of the Thunder God

Il settimo album degli svedesi Amon Amarth si apre da subito con quello che sarà, molto probabilmente, il pezzo più convincente dell’intero album, merito forse della presenza di Roope Latvala (Children of Bodom) alle sei corde: la potente ed immediata title track. Svaniti i quattro minuti abbondanti di questa, però, qualcosa si inceppa. Intendiamoci: l’esperienza…

Kvelertak > Kvelertak

Indie Recordings (2010) 1. Ulvetid 2. Myød 3. Fossegrim 4. Blodtørst 5. Offernatt 6: Syøhyenhar (Havets Herrer) 7. Sultans Of Satan 8. Nekroskop 9. Liktorn 10. Ordsmedar av Rang 11 Utrydd dei Svake Dalla Norvegia arriva una della grandi sorprese di questo 2010 avaro di emozioni: signore e signori, i Kvelertak, che con questo omonimo…

(Hed)pe – New World Orphans

C’era una volta il crossover. Aggregato multiplo di vari generi, espansi e potenziati in tutte le direzioni al fine di miscelare (talvolta sapientemente, altre volte meno) tutte le influenze, creando un risultato degno. Nato già al termine degli anni ’80, ed evolutosi durante la successiva decade, non ha quasi senso tenere il conto delle principali…