IL CANTO DEL CIGNO #7 “Working Class Heroes”

La mia unica certezza è quella di non averne alcuna. Rileggendo questo settimo episodio de Il Canto del Cigno non riesco a trovare nessun’altra interpretazione alle mie parole. Continuo a cercare un segno che possa portarmi a rivedere il tutto da un altro punto di vista, ma non ci riesco. Torno all’inizio e ripeto all’infinito il mantra. Tutto mi appare così opinabile e problematico. Anche quello che fino a poco fa pensavo potesse essere indiscutibile. Alla fine, ne esco con la certezza che il dubbio sia e debba essere l’unica strada che sento di dover e poter percorrere.

IL CANTO DEL CIGNO #6 “Sad, but True”

Siamo davvero sicuri che in giro ci siano davvero così tanti dischi che meritano attenzione e che debbano, conseguentemente, essere prodotti? Un’etichetta non è e non potrà essere una gallina dalle uova d’oro: tutto quello che si riesce a creare è solo una soddisfazione personale, la sublimazione di un’esistenza consacrata alla musica e a tutto quello che la circonda.

Screamature #28 – Marnero, Catalyst/Dim, âme morte., Alas/Maremarcio, Onan, Attaxia

Questo nuovo numero di Screamature si divide tra nuove uscite nel panorama nostrano e qualche chicca internazionale, rimanendo inizialmente focalizzato su screamo e affini, per poi, nel finale, espandere i propri orizzonti con sonorità differenti, come di consueto. In apertura spazio per il nuovo EP dei Marnero, i quali in maniera concreta e incisiva ribadiscono…

IL CANTO DEL CIGNO #5 Nell’attesa della sua venuta

Cogliamo l’occasione per le nostre riflessioni dopo aver visto, e apprezzato, un contributo video dell’amico Antonio Sechi sul suo canale Youtube HerPoisonedVeil. L’argomento del contendere verteva intorno alle stravaganti affermazioni del messia Silvestrin sulla “scena underground” italiana, bollata come inesistente e priva di qualità. Già qui potremmo fermare tutto e chiedere lumi su come una cosa…

Screamature #27 – Hexis/Telos, Average Life Expectancy, EYEMASTER, Entrail Asphyxiation, Treehouse of Horror/Please Don’t Crash/boxcutter, drive your plow over the bones of the dead

Dopo una pausa estiva torna la rubrica Screamature, con un numero parecchio variegato se si vanno ad analizzare le sonorità trattate. In apertura spazio per Hexis e Telos, con uno split tanto ridotto all’osso quanto sfacciato, mentre l’aggressività si intreccia con connotazioni folli e atipiche nella proposta degli Average Life Expectancy, che mischia hardcore, sludge e non solo. Con EYEMASTER e Entrail Asphyxiation sale in cattedra il grindcore, nel caso del primo gruppo ben abbinato a delle solide fondamenta death metal, mentre per i secondi in una sua accezione più diretta e old school. In chiusura ci si avvicina a sonorità tra screamo ed emo, con lo split di Treehouse of Horror, Please Don’t Crash e boxcutter che ne presenta tre visioni taglienti e intriganti, mentre la demo di debutto dei drive your plow over the bones of the dead è un incontenibile assalto sonoro emoviolence. Buona lettura!

Screamature #25 – Psycho-Frame, Great Falls/Dug/Canyons/Don’t Grow Old, POLYACHi, Total Fraud, Un Automne de Plus, Lucidity

Tante sonorità travolgenti, ma anche delle sorprese nascoste nel venticinquesimo numero di Screamature. Introduzione senza compromessi con il deathcore misto ad hardcore degli Psycho-Frame, al loro esordio, mentre in seguito c’è spazio per un lavoro eclettico, uno split che coinvolge quattro band: Great Falls, Dug, Canyons e Don’t Grow Old. Si continua su territori eterogenei…