(Horrors Of Yuggoth, 2009)
1. Severing the Veins of Iniquity;
2. Anecdoten of Voracity;
3. By the Riven of Dissection;
4. Exceptionally Bilocated;
5. Multiple Orgasm
Sono attivi sin dal 2007 i ferraresi Discordance, ma la loro unica uscita risale al 2009 ed è proprio l’ep che qui viene preso in considerazione, Unborn Decease, prodotto dalla Horrors Of Yuggoth (che fra le sue fila ha visto anche Hateful e Hobnailed).
La proposta è un death metal fortemente caratterizzato da inflessioni brutal, in primis il cantato e alcune tempistiche che richiamano alla mente i capostipiti Cannibal Corpse, ma con passaggi che rispecchiano l’etichetta “experimental” in quanto decisamente fuori dagli stilemi tipici del genere. Un esempio ne è la seconda “Anecdoten of Voracity” in cui accelerazioni e velocità pienamente brutal si alternano a passaggi vicini ai Morbid Angel, passando per stacchi e riffs che potrebbero non sfigurare in un album degli Origin e influenzati dai migliori Dillinger Escape Plan. Gli stessi Morbid Angel spuntano prepotentemente anche nella successiva “By the Riven of Dissection” soprattutto per quando riguarda le partiture di batteria, in un continuo gioco di accelerazioni e rallentamenti di doppia cassa che rendono questa canzone come la più memorabile dell’ep assieme a “Severing the Veins of Iniquity” posta in apertura. In “Exceptionally Bilocated” sembra esserci qualche lontana ispirazione Akercocke per quanto riguarda i ritmi più sostenuti, unita anche a qualche rimando alle ultimissime cose dei francesi Deathspell Omega (in particolare in “Multiple Orgasm”). Tante davvero le influenze presenti in questi cinque pezzi, e forse è stata messa troppa carne al fuoco. Purtroppo l’ep si chiude con l’episodio peggiore, “Multiple Orgasm”, che raccoglie davvero tutte le influenze sopra descritte creando un miscuglio davvero troppo eterogeneo che porta quasi subito alla noia. In più l’uso del pig squel sicuramente non migliora la situazione.
sicuramente Unborn Disease piacerà agli amanti e ai più accaniti fan del brutal e delle sue contaminazioni, ma per tutti gli altri è un’uscita trascurabile.
Voto: 5/6.