(Northern Heritage Records, 2015)
1. Exercises In Futility I
2. Exercises In Futility II
3. Exercises In Futility III
4. Exercises In Futility IV
5. Exercises In Futility V
6. Exercises In Futility VI
Di questi tempi non è raro imbattersi nella ormai vecchia (ma tristemente vegeta) diatriba tra i puristi del black metal, strenui difensori della purezza perduta del genere nei ’90, e la nuova ondata di musicisti e fans che invece intravedono nelle continue evoluzioni del genere un vero toccasana. I maestosi Mgła (nebbia in polacco), figli della fertile Polonia che ha tanto dato al black metal in questa ultima decade, appartengono ad una categoria di difficile classificazione, tanto amanti e legati alle sonorità “originali” del genere quanto strenui sperimentatori di soluzioni sonore inedite ed accattivanti.
I nostri tornano a tre anni dall’ultima prova in studio con un lavoro che dimostra una ulteriore evoluzione nel sound della band stessa. Mikołaj Żentara è riuscito a fare qualcosa di cui pochi musicisti possono vantarsi, cioè sviluppare un sound ed atmosfere talmente personali da non ammettere cloni. Le melodie e le dinamiche stesse delle canzoni hanno qui risentito dell’ammanto religioso e dissonante dei Kriegsmaschine, side project dello stesso Mikołaj, con i quali ha iniziato a dare sfogo a questa nuova dimensione sonora. Si alternano in brani lunghi come da tradizione della band veri e propri rituali sonori, nei quali sinistre melodie si innestano con riff ripetitivi atti a creare un progressivo muro sonoro davvero ipnotico. La quinta traccia, vale a dire “Exercises In Futility V” è il vero gioiello del lotto, nel quale le devianti atmosfere create da Mikołaj si intrecciano con un drumming incalzante rincorrendosi in un maelstrom tetro e nero come gli anni ’90.
Chiamatelo religious black metal se volete, fatto sta che abbiamo tra le mani uno dei candidati per il “disco black dell’anno”. Attitudine o no qui è solo la musica a contare, con le sue atmosfere ottenebranti e meravigliosamente estranianti ed una qualità eccelsa. Che conosciate o meno la band vi consigliamo caldamente l’ascolto, impossibile rimanerne indifferenti; se poi avete apprezzato il lavoro svolto da Svartidauði e Kriegsmaschine allora fatelo vostro come se ve lo comandassimo, perché da questa nebbia non se ne esce vivi!
8.0