1. Tansmutation Energy Machine
2. Technosex
3. Metal + Flesh
4. Drill Penis
5. The World Is Mine
6. Vortex Coming With Tetsuo
7. Hara-Kiri Torture Mechanism
8. The Helicopter Attack
9. KSC2-303
10. Japan Body Hammer
11. + Energy – Life
12. World Transformation
I 7 H Target, precedentemente conosciuti come Surgeont, sono una band technical brutal death metal con forti influenze sperimentali prese da molti generi diversi. La band russa dopo due EP, usciti rispettivamente nel 2010 e nel 2011, nel febbraio del 2012 esordisce con il primo full-length dal titolo Fast-Slow Demolition per la Coyote Records.
L’intento dei 7 H Target, come già detto in precedenza, è creare un brutal death metal moderno e molto personale mescolando diversi generi, quelli che saltano maggiormente all’orecchio sono l’industrial, il grindcore, il death metal e qualcosa dello slamming brutal death; proprio per questo risulta difficile fare il nome di qualche gruppo che possa assomigliare ai 7 H Target, ma per farvi un idea prendete la velocità e la frenesia dei The Berzerker e aggiungete i groove pesanti degli Abominable Putridity e Katalepsy ed un sound abbastanza grezzo in stile death metal old school con qualche suono più moderno e tecnologico. Sicuramente per molti questa commistione di stili sarà difficile da capire o anche solo da udire, ma dietro tutto questo miscuglio si possono trovare molti spunti interessanti. Sicuramente la maggior parte dell’album è concentrato su riff macina ossa carichi di groove e allo stesso tempo molto tecnici ed incastrati tra loro; a sfumare questi pestoni possiamo trovare dei pattern tipici del technical death metal, a velocità spropositate e travolgenti. Ottimo il lavoro del batterista, che dimostra di avere una tecnica ed una velocità notevoli, ma senza dubbio i complimenti vanno anche al chitarrista per la composizione dei brani, dotati di un ottimo arrangiamento e una buona struttura, e ovviamente al bassista che si impegna, in diverse occasioni, in soli travolgenti e per di più si occupa anche della voce, un growl gutturale e brutale. Osservando invece le tematiche trattate dai 7 H Target nei loro testi possiamo dedurre, anche solo dai titoli delle tracce e dalla copertina dell’album, che trattano di scenari violenti, mischiando la brutalità alla tecnologia; in poche parole si parla di macchine che uccidono l’umanità (tema già visto e ampiamente trattato in parecchi film).
Ancora una volta la Russia stupisce, sfornando un’altra band estrema emergente, come già fatto in precedenza con i Monumental Torment, band technical brutal death metal che ha colpito molti fan del genere, o i sopracitati Katalepsy. I 7 H Target si sono rivelati autori di un più che discreto debutto, questo Fast – Slow Demolition è un disco violento, brutale e moderno, che dimostra un’ottima preparazione tecnica; sicuramente si può ancora migliorare, perché il trio russo è ancora un po’ acerbo, ma continuando a lavorare sulla buona strada già intrapresa potrebbero riuscire a rendere la propria proposta davvero molto personale.
7.0