1. Origin Of The Cataclysm
2. Innate Depravity
3. Dehumanizing The Masses
4. Abiotic Abyss
5. Condemned The Perpetual Agony
6. Skinning The Damned Redeemer
7. Dawn In The World Burning With Napalm
8. Doomed To Extinction
9. Ignominia (Bonus Track)
La Spagna sta dimostrando in questi ultimi anni di poter dire la sua anche in ambito di musica estrema, avendo sfornato band come Wormed, Human Mincer, Cerebral Effusion, ma anche band emergenti meno conosciute come per esempio i Virulency. Tra queste ci sono anche i Velocidad Absurda, una realtà abbastanza affermata nella scena underground spagnola, che ha rilasciato questo secondo full-length, Inexorabily Doomed To Cataclysm, nel maggio del 2012 per la Hecatombe Records.
La band propone un brutal death metal aggressivo, veloce e schizofrenico, che non lascia molto spazio alle sperimentazioni: i Velocidad Absurda hanno un approccio diretto alla musica, senza grossi virtuosismi o assoli. Inexorabily Doomed To Cataclysm si presenta subito con un artwork che già fa capire dove si andrà a parare e cosa si dovrà aspettare l’ascoltatore: oscenità, violenza e brutalità. Dal mio punto di vista, se vuoi fare un genere come quello proposto dalla band spagnola è importantissimo il modo in cui ti presenti nei primi secondi dell’album, e infatti i Velocidad Absurda non deludono, incominciando con “Origin Of The Cataclysm” (la migliore del lotto), che parte subito con un blast beats travolgente e aggressivo, dal quale già si capisce la coerenza della band. Andando avanti nell’ascolto si possono sentire alcuni spunti strumentali che lontanamente possono ricordare anche gli Origin, oppure altri in cui si possono percepire alcune influenze dal death metal più classico, attraverso rimandi a realtà come Cryptopsy, i primi Dying Fetus e se vogliamo anche i Cerebral Bore. Da sottolineare un notevole miglioramento da parte della band rispetto al precedente Reborn For The Extermination, sia dal punto di vista della tecnica che soprattutto da quello della struttura dei brani e della qualità della registrazione. Quest’ultima di certo non possiamo dire sia perfetta, ma sicuramente è più curata rispetto al passato e rende il nuovo full length molto meno monotono, che era la più grande pecca dell’album precedente. A questo punto sicuramente possiamo sottolineare la bontà della struttura e della composizione del disco dal punto di vista strumentale, ma senza dimenticare il più che buono lavoro svolto dal cantante che, con il suo growl gutturale, marcio e cadaverico conferisce un tono ancora più cupo e macabro al tutto.
Per concludere possiamo dire che i Velocidad Absurda così vogliono mostrarsi e così sono: osceni, esagerati e oltre il limite, proprio come piace ai veri fan dell’underground. Inexorabily Doomed To Cataclysm non è un album che si vuole differenziare dagli altri mischiando il suo genere naturale con qualcosa di più moderno o sperimentale, ma vuole soltanto trasudare brutalità e violenza dall’inizio alla fine senza usare mezzi termini; intento sicuramente centrato dalla band che speriamo possa presto proporci altro materiale valido.
7.0