(Sevared Records, 2012)
1. Few Seconds Before Death
2. The Claus Of The Dead
3. Nekromantik Store
4. Extreme Measures
5. Gore Solution
6. Farmville
7. Day Surgery
8. Chiavica II (Cicala Grind Comes Back)
I Necrotorture sono stati una realtà fondamentale per la scena brutal death metal italiana, di cui purtroppo nel 2006, dopo l’ ultimo EP Blood Feast, si erano perse le tracce a causa del loro scioglimento; ma oggi sono tornati, con una line up quasi del tutto rinnovata e soprattutto con il primo full-length Gore Solution, uscito nel settembre 2012 per la Sevared Records.
Nonostante la formazione veda come unico membro originale il cantante Alex “Necrotorture” Manco, la band non ha perso assolutamente il suo stile, che si concretizza in un album tanto valido quanto violento. Gore Solution ha un diverso approccio alla brutalità rispetto ai precedenti lavori dei Necrotorture, ponendo le proprie basi su pattern leggermente più rallentati e dal maggiore impatto e facendo esaltare quelle influenze slam che fino ad oggi non avevano trovato spazio nello stile compositivo della band; non aspettatevi dunque solo riff velocissimi e ultra-tecnici in stile Nile, ma anche alcuni dimezzamenti ben ritmati e carichi di groove. Di Gore Solution si apprezza anche la produzione: tutti i riff sono ben distinguibili, sia quelli più veloci sia quelli più cadenzati, e soprattutto non perdono mai la loro aggressività; tutto ciò rende questo album il più curato e studiato da parte della band. Al tutto si aggiunge una bella voce gutturale, che varia da growl ruggenti a pig squeal marci e acuti, che si sposano alla perfezione con i riff più violenti e “spezza collo” dell’album, conferendogli maggiore brutalità. La durata dell’album è di circa venticinque minuti e l’intero lavoro è suddivisibile in due parti: la prima è basata su un brutal death metal più tecnico e strutturato, e qui vi sono le tracce migliori del lotto, come per esempio “The Claus Of The Dead”, “Extreme Measures” e “Nekromantik Store”. La seconda invece è prettamente più slamming brutal, caratterizzata da brani più corti, più lenti e ritmati, che caricano l’ascoltatore per gli ultimi minuti del full-length e che rimangono ben impressi grazie ai loro riff decisi e ben definiti. I brani che spiccano maggiormente in questa ultima parte sono “Farmville” e “Chiavica II”, il “seguito” di “Chiavica (Grind Cicala)” che era la bonus track del loro precedente EP Blood Feast. Le due sezioni che compongono il disco sono separate dalla titletrack, una delle tracce più brevi, ma allo stesso tempo più diretta, brutale e schizofrenica
Il ritorno dei Necrotorture è un album estremamente valido, che li ripaga di una carriera che dura da ormai dodici anni. Da evidenziare anche l’interessamento da parte della Savered Records che è un ulteriore dimostrazione della qualità di Gore Solution, un lavoro consigliato a tutti gli amanti della musica estrema. Speriamo che i Necrotorture possano dire la loro anche all’estero, perché sono l’ennesimo prodotto nostrano che merita grande considerazione.
7.5