(The Path Less Traveled Records, 2012)
1. A Living Sundial
2. The Petrifaction Lottery
3. Intersubjectivity
Direttamente da New York City, ecco tornare una della band più “freak” degli ultimi anni, i Flourishing. Non avevamo loro notizia da poco più di un anno, quando i nostri rilasciarono quel diamante grezzo che risponde al nome di The Sum Of All Fossils, promettente ed ambizioso album di debutto. Con questo nuovo EP Intersubjectivity, il trio americano si dimostra, ancora una volta, coraggioso e fiero nel proporre un genere estremamente personale, che si potrebbe definire post death metal; per quanto la loro musica sia difficilmente definibile è abbastanza lampante il connubio malsano tra Gorguts, Godflesh e Napalm Death che traspare dalle loro composizioni.
Per quanto questa band abbia già ampiamente dimostrato una maturità musicale invidiabile, il loro sound è innegabilmente ostico all’ascolto; è qualcosa di putrido e angosciante, un muro sonoro sempre più cupo e soffocante che schiaccia ogni cosa. Questi ragazzi hanno scelto di trascurare dalle loro composizioni qualsiasi vibrazione positiva, le loro melodie suonano infatti come un ronzio di morte al nostro udito. Non c’è nulla di propriamente orecchiabile nei venti minuti presentati, e in caso voi non siate amanti di sonorità crude e violente potete già interrompere questa lettura; chi non è avvezzo a certa crudeltà sonora scapperà a gambe levate e abbandonerà i Flourishing all’istante, ma tutti i fan dei Baring Teeth e del death metal più atmosferico, tecnico e avvolgente saranno invece pronti ad accoglierli, o forse è meglio dire a farsi catturare.
In “The Petrifaction Lottery” si sentono chiari riferimenti a band quali Ulcerate, Portal e Dead Congregation, ed è il pezzo che riesce a convincere maggiormente. E’ da apprezzare la scelta stilistica intrapresa dalla band, che ribadiamo coraggiosa e certificante del buono stato del death metal odierno, che pian piano sta rinnovandosi e rigenerandosi attraverso contaminazioni ricche di pathos, ma anche di tecnica sopraffina. Intersubjectivity altro non è che un valido EP di death metal bizzarro e feroce, probabilmente tra i più devastanti del 2012. Ciò non è sufficiente ad incuriosirvi ?
7.5