(Alerta Antifascista, 2014)
Black Shape Of Nexus
1. Honor Found in Delay;
2. Always and Only;
Lazarus Blackstar
3. Commant and Control;
4. Whispering Through Broken Teeth
Split all’insegna del doom quello realizzato da Alerta Antifascista (Downfall of Gaia, Light Bearer e Gottesmorder fra gli altri) che prevede due brani cadauno per gli inglesi Lazarus Blackstar e i tedeschi Black Shape Of Nexus. I primi, a me finora sconosciuti, hanno all’attivo ben tre full length e vedono fra le proprie fila gente proveniente da Khang (ufficialmente i pre – Lazarus Blackstar) e Monolith Cult, mentre tutt’altro che nuovi alle mie orecchie sono i tedeschi Black Shape Of Nexus, relativamente più giovani dei compagni di release, ma con alle spalle uscite davvero degne di nota come lo split con gli ormai tristemente scioltisi Kodiak, oltre che l’omonimo album e l’ultimo Negative Black.
Lontani dal drone e dalla psichedelia di Microbarome Meetings, i Black Shape Of Nexus presentano due brani di pesante e lercio sludge con qualche puntatina quasi stoner, sullo stile del disco d’esordio o del monumentale Negative Black (“400H” o “4. 10000µF” per dirne un paio): “Honor Found In Delay” (il gioco di parole è abbastanza comprensibile e sicuramente questo brano è molto più valido dell’intero disco dal quale trae l’ispirazione il titolo) e “Always And Only” ne sono l’emblema, presentando parti quasi Burning Witch ad altre vicine a Neurosis, Acid Bath ed Electric Wizard. Quasi sulla stessa scia si muovono i Lazarus Blackstar, pur risultando meno cupi ed opprimenti. “Commant and Control” e “Whispering Through Broken Teeth” (che presenta una seconda parte clamorosa) percorrono territori forse più consoni a Ramesses, Fistula e, perché no, anche Hooded Menace senza la matrice death metal.
Tanto di cappello quindi ad entrambe le band che, pur muovendosi nei medesimi ambiti, presentano sensibili differenza l’una dall’altra, per quanto ritengo il formato split abbastanza riduttivo per sonorità così doom come queste, che si gusterebbero meglio sulla lunga distanza come quella che può essere la durata di un full length. Bel lavoro comunque e mi permetto di spezzare nuovamente una lancia in favore dei Black Shape Of Nexus, davvero troppo sottovalutati negli scorsi anni.
7.0