(Division Records & Hummus Records, 2013)
1. Peplum
2. Kàpoé
3. Tallular
4. Blom
Da qualche anno gira questa inflazionata definizione di “post metal”, che unita a quella di “sludge” e “post hardcore” ha prodotto più di qualche malsana e mostruosa creatura: a volte nascono divinità come i Neurosis, a volte vedono la luce buoni dischi come Aeolian dei The Ocean, a volte si presentano fenomeni incomprensibili, come le miriadi di mediocri one man band drone/ambient/noise facenti riferimento ai Sunn O))). Insomma, è un fenomeno ampio e complesso quello del “metal oltre il metal”: da Dunkelheit a Panopticon, dai Mayhem allo shoegaze, di tutto e di più, nel manifestarsi di “poche” uscite assolutamente fantastiche e nel proliferare di un ciarpame di notevole portata in quanto ad inutilità musicale.
Ciò sarebbe tollerabile in qualsiasi genere che non volesse andare “oltre” una forma “standard” musicale, e da qui appunto il prefisso “post”; ma la verità è che l’Oltremetal è già anziano, e gli svizzeri Ølten ne sono la prova. La presentazione che viene fatta parrebbe far pensare ad un gruppo valido, “innovativo” pur nella propria natura strumentale; nulla potrebbe essere più ingannevole e presuntuoso. Gli Ølten propongono un metal lento e “atmosferico” come già s’è sentito più e più volte, e l’assenza di un cantante vero e proprio non fa che rendere il tutto stucchevole, pesante, soporifero: è decisamente difficile proporre qualcosa di interessante partendo unicamente da pezzi strumentali in un genere dove nulla di nuovo viene detto o affrontato, dove tutto già risulta scontato, e neppure piacevole.
Che di presunzione o semplice ingenuità si tratti, gli Ølten hanno purtroppo mancato totalmente il bersaglio, in quanto di tale EP nessuna traccia riesce a mettersi in mostra, nessun pezzo a farsi apprezzare, nessuna nota ad essere ricordata. Alle varie etichette vogliamo ricordare che non basta produrre un gruppo che si colloca in un genere attualmente sempre più in voga per poter spiccare fra la moltitudine di label e studi di registrazione; agli Ølten vogliamo invece consigliare di rivedere per intero la propria proposta musicale, cercando magari di guardare meno la pedaliera delle chitarre e di concretizzare di più.
5.5