1. Patibolo
2. Il tuo disegno
3. Mostro
4. Obbedienzassenza
5. Riverso
6. Hic et nun
Ancora Romagna, ancora il buio più totale. Non scherziamo: come già detto in sede di recensione, quella di Forlì, Cesena, Rimini e Ravenna è veramente un’area molto interessante per la musica nera, e questi Emrevoid non si sottraggono a questa connotazione, proponendoci un black/death metal corposo ed ispirato ai Morbid Angel, seppur contornato da alcuni arpeggi e dissonanze di stampo moderno.
Nessuna innovazione, nessuna caratteristica specifica: ciò che differenza gli Emrevoid dalle ingenti quantità di materiale dissonante ed etereo in uscita in questo periodo è l’aggressività della proposta; concetto semplice questo, che però sfugge a tanti, troppi gruppi e che è invece ben presente in questo Riverso, EP di ventitré minuti che fra rimandi ai Deathspell Omega più lenti, sferzate alla Napalm Death e riffing di morbosa memoria cattura, stupisce e non stanca mai, complice la compattezza e la giusta durata della pubblicazione. Una produzione azzeccata contorna perfettamente il tutto, ed anche l’artwork, in linea con quanto proposto in tempi recenti dal genere, si presenta adatto a questo succoso EP.
Non c’è molto altro da dire, se non che i fan del genere non rimarranno assolutamente delusi e che bisognerà consumare i sei pezzi di Riverso in attesa di nuove uscite dalla band cesenate; con questo EP, gli Emrevoid ci hanno inaspettatamente pugnalati alle spalle, e vogliamo averne di più. Una piacevolissima sorpresa!
7.5