(Sentient Ruin Laboratories, Shove Records, Trill Kommand, The Path Less Traveled Records 2015)
Side A
1. Augurs – From Maggots To Fly
Side B
2. Deathgrave – Brutal
3. Deathgrave – Hugged in Half
4. Deathgrave – Inquisitive Apathy
Augurs e Deathgrave sono due giovani band provenienti da Oakland, sulla costa est della baia di San Francisco in California; entrambe di recente formazione, soprattutto i secondi, hanno alle spalle una produzione molto ridotta fatta di demo.
Con l’unica traccia qui presente gli Augurs ricordano un po’ a tutto l’underground più viscerale che ci vuole un certo stile per riuscire a esprimere il proprio carico di furore e fastidio senza risultare banali, e a quanto pare questo quartetto statunitense di stile ne ha da vendere. Con la loro miscela di crust, black metal e sludge ci prendono tutti a testate, inducendoci visioni apocalittiche in quattro minuti e mezzo di ritmi veloci a rotta di collo, stop and go da collarino post-incidente stradale e gran finale con lento arpeggio. Questo pezzo può essere ascoltato in loop senza stancarsi mai, grazie anche ad arrangiamenti molto semplici che facilitano la metabolizzazione.
Rispetto ai loro compaesani, invece, ai Deathgrave manca quell’evidente estro creativo, quella marcia in più che potrebbe fare la differenza, ma il confronto è sempre un po’ il rischio che si corre in uno split album. In queste tre corte tracce (non si arriva nemmeno ai due minuti di durata) i Nostri fanno del groove il loro punto di forza, attraverso ritmiche e riff rockeggianti funzionali a smuovere le teste come se non ci fosse un domani, alternando questi momenti a brevi e tesi tappeti di blast-beats dal sapore grindcore.Un mix dai pochi ma gustosi ingredienti.
Questo sette pollici, in definitiva, sembra volerci dire una sola cosa: marcio e sporco è bello. E noi non possiamo dargli torto.
7.0