(Sentient Ruin Laboratories, 2015)
1. Consumed
2. World Of Ash
Due pezzi sono pochi per giudicare una nuova band. Ciononostante riusciamo a capire bene le coordinate sulle quali si muovono gli americani Atrament: siamo piantati in un cupo e sporco black/death/punk/crust. Evidenziamo di questi pochi minuti le notevoli accelerazioni di “Consumed”, molto efficaci, con chitarre che sfornano riff/ritornello per poi passare a tempi più serrati in riff/zanzaroni che calano sulle nostre teste come mosche sulla merda. Un sound diretto che potrebbe avere i suoi cardini in quella vecchia scuola di Extreme Noise Terror e Dystopia e come secondo punto di riferimento alle leve di un’altra generazione come i Tragedy.
Questo “Demo MMXV” (che esce per Sentient Ruin) sembra essere solo un piccolo assaggio delle capacità degli Atrament, gruppo formato da membri di Necrot, Vastum, Caffa, Moral Void, Black September e Abstracter. Verosimilmente è ciò che ci potrebbe aspettare da questa gente anche in futuro. Segniamo dunque con interesse il nome e attendiamo un EP o un full-length che ci consenta di valutarli più chiaramente.
S.V.