(BadMoonMan Music, 2015)
1. Intra-Mantra
2. Destroying The Seeds Of Karma
3. Dark Substance Of Dharma
4. Kali’s Hunger
5. Red Laugh’s Walking
6. I Am The Black Tara
7. Last Moon Fermata
Negli ultimi anni, complice qualche geniale band che ha fatto scuola, l’implementazione di elementi etnici o tribali ha contaminato in larga scala il metal del ventunesimo secolo. Sorprende però questo ultimo lascito da parte degli ucraini Raventale, che pur rifacendosi pesantemente ad una sorta di esotismo basato sulle tradizioni religiose indiane e tibetane (argomento lungo e complesso da trattare nella breve durata di un disco) non svende la propria anima alla mercé di mode imperanti oggigiorno, mantenendo fede alla propria proposta ed uscendo così da un gregge sempre più vasto.
Trattare dell’ordine cosmico del Dharma e dei relativi principi di esistenza e percezione del mondo non è cosa da tutti i giorni per una band, metal o non metal che sia. Sebbene l’argomento per la maggior parte dei lettori potrà sembrare ostico la musica degli ucraini viaggia però in tutt’altra direzione. Trattasi infatti di un atmospheric black metal dalle vaghe tinte melodiche e gotiche che varia sufficientemente durante l’ascolto. Vero è anche che le uniche tracce che si fanno ricordare particolarmente (le altre tendono ad adagiarsi su toni meno ispirati) sono la seconda “Destroying The Seeds Of Karma”, che nonostante i suoi otto minuti di durata non appesantisce l’ascoltatore grazie ad un gradevole bilanciarsi dei vari elementi, e la conclusiva “Last Moon Fermata”, con quel suo tono quasi poetico e che ricorda in certi punti il migliore gothic black a tratti epico che fu, con tanto di azzeccato assolo in coda; il pezzo è sicuramente il vero gioiellino di questo disco.
Dark Substance of Dharma non è un disco epocale e non desidera aggiungere niente a quanto già fatto da diverse band negli ultimi vent’anni; tuttavia, i Raventale con questo disco riescono a regalarci musica di qualità con una sufficiente dose di originalità. Se vi mancano i cari anni ’90 in cui il black melodico ancora aveva senso d’esistere, l’ascolto è consigliato. Per noi i Raventale passano dignitosamente il traguardo del 2015.
6.5