(Sevared Records, 2012)
1. Monarch Omega
2. A Chaos Reserved
3. Fabrication Of The Enemy
4. Taste Of Despair
5. Schismatic
6. Hatred Relentless
7. Shooting The Messenger
8. Contaminating The Hive Mind
La Sevared Records aggiunge nelle sue file gli Abnormality: la band americana aveva già diffuso il proprio nome con un demo ed un EP, rilasciati rispettivamente nel 2007 e nel 2010, tramite i quali aveva dimostrato di avere un ottimo potenziale. Oggi debuttano con il loro primo full-length, Contaminating The Hive Mind.
Gli Abnormality vogliono proporre un brutal death metal tecnico che riporti alla mente realtà come Cryptopsy, Origin e Nile, ottenendo un risultato che ha le potenzialità per piacere a tutti gli estimatori della tecnica. Contaminating The Hive Mind è formato da un lotto di otto tracce, molto cariche e tecniche, dotate di un’ottima composizione, di una buona struttura e di spunti molto interessanti; la band riesce a travolgere l’ascoltatore con blast riff devastanti e a velocità esorbitanti, senza quasi mai lasciar fiato, il tutto viene avvolto da melodie epiche che ricordano i succitati Nile. Inoltre la struttura e l’esecuzione di questi spunti “melodici” viene eseguita proprio in pieno stile Nile, con accordi lenti che hanno come sfondo dei tappeti di doppio pedale che esaltano i riff al massimo. Tuttavia non aspettatevi un album incentrato unicamente sulla velocità, anzi, in molti casi la band si diletta in pattern spezza collo degni del miglior death metal classico, con ritmiche abbastanza semplici a udirsi, ma molto ben cadenzate e precise. Un elogio in particolare va a Ben Durgin, chitarra solista, che dimostra un ottima abilità, oltre che nella composizione in generale, anche nell’esecuzione di assoli molto ben studiati. Gli Abnormality dimostrano anche di essere dei più che validi compositori non solo di pattern brutali e violenti, ma anche di arpeggi che spesso vengono usati come intro delle tracce o come intermezzo: un esempio è l’intro della traccia numero cinque “Schismatic”. Cosa molto insolita nelle band technical brutal death metal è la presenza di una cantante donna come Mallika Sundaramurthy, che arricchisce ogni traccia con una bella voce imponente, che varia da un growl grattato e profondo a uno scream marcio e violento in certi spunti, inserendosi di diritto nella lista delle migliori cantanti donne della musica estrema, assieme a Som dei Cerebral Bore e Ulli degli Awaiting The Autopsy. Sempre rimanendo in argomento cantanti, nella titletrack gli Abnormality hanno avuto, come guest vocal, l’impronta vocale del leggendario Matti Way, (Abominable Putridity, ex Disgorge) del quale potete trovare l’intervista su queste pagine.
Per concludere, il disco in questione è un più che discreto debutto, gli americani dimostrano di saperci fare e di poter dire la loro nella musica estrema mondiale. Contaminating The Hive Mind è un buon disco, che necessiterebbe di qualche piccola modifica e che a volte pecca di originalità, ma senza dubbio, dal punto di vista della tecnica e dell’esecuzione, è un lavoro ben riuscito; speriamo che agli Abnormality venga riconosciuta la loro abilità e che tornino presto con del nuovo materiale.
6.5