Gli Austrian Death Machine rappresentano, fondamentalmente, una sorpresa. Spuntati dal nulla, incredibilmente su Metal Blade Records, si capisce che non sono proprio gli ultimi arrivati. Eppure, se ci si prova a documentare, si scopre ben poco. Non un sito ufficiale, non un articolo di presentazione, nulla, finché non ci si imbatte nell’onnipresente Myspace. E qui, finalmente, le cose si fanno molto più chiare.
Nato come side project di Tim Lambesis (cantante degli acclamati As I Lay Dying), il progetto è completamente incentrato su un’unica figura, il Terminator/Governator della California, Mr. Arnold Schwarzenegger. O, per meglio dire, sui suoi più famosi film d’azione. Il buon Lambesis, grande fan dell’attore austriaco, ha deciso di fare della sua passione un album, senza discostarsi troppo dal metal-core di casa As I Lay Dying, infarcendo e modellando l’intero lavoro con ricche citazioni e testi ad hoc. Il motivo dell’uscita su major, nemmeno a dirlo, è che lo stesso Lambesis possiede una divisione interna alla casa discografica, e così i conti sono presto fatti.
Sempre tramite il myspace si scopre che i componenti di questo progetto sono fondamentalmente due. Lo stesso Tim Labesis nei molteplici ruoli di chitarrista, bassista e batterista, e un fantomatico “Ahhhnold” alla voce. Escamotage manzoniano volutamente ironico per celare una effettiva one-man band. Dal punto di vista musicale, non c’è poi molto da dire. Diciassette tracce (di cui, però, alcune sono skits, o citazioni fedeli dalle opere cinematografiche) di classico metal-core moderno, tirato e tuttavia onesto e lievemente ripetitivo. Un buon passatempo, talvolta anche parodico/ironico nei confronti del tributato eroe ammazza tutti dei grandi schermi.
Divertente per tutti i fan che, come Lambesis, andranno a caccia di citazioni. Apprezzabile per gli amanti del gruppo di, non a caso, San Diego, California e per chi, paradossalmente per un lavoro del genere, passerà velocemente in rassegna i testi concentrandosi maggiormente sul lato musicale del prodotto.
P.S. la decisione di non citare brani specifici, non è casuale. Come dichiara lo stesso frontman Ahhhnold in un’intervista sul primo singolo rilasciato, infatti: ”questo album è Total Brutal dall’inizio alla fine. Se ti piace il singolo, ti piacerà tutto l’album”. Alla faccia della modestia!
Voto: 7