Human Impact > Gone Dark

I supergruppi non sempre mantengono le promesse. La storia musicale è piena di occasioni mancate, di volevamo ma non ci siamo riusciti, di piatti dal buon profumo ma tragicamente insapori. Non è il caso degli Human Impact; non lo è stato al tempo del debutto, quattro anni or sono, e nemmeno lo è ora con…

Demon Head > Through Holes Shine The Stars

Il percorso artistico dei danesi Demon Head, in giro dal 2012, è arrivato alla sua completa e naturale maturazione/evoluzione. Il quintetto capitanato dai fratelli Nielsen, entrambi chitarristi, nasce come una band devota a sonorità spiccatamente retrò. Siamo sicuramente intorno ai Seventies, l’hard rock scarno e asciutto, irruente di natura, anche ingenuo e, a tratti banalotto,…

Odious Spirit > The Treason of Consciousness

Ogni volta che arriva un nuovo disco da ascoltare, la prima cosa che faccio è leggere il comunicato che l’etichetta discografica allega a mo’ di presentazione. Parole che per un recensore possono essere comode e d’aiuto, soprattutto quando ci si trova ad affrontare l’ascolto di un debutto, oppure di una band sconosciuta ai più. Nel…

Blood Incantation > Absolute Elsewhere

Il clamore di questi ultimi giorni attorno al nuovo disco dei Blood Incantation merita un approfondimento. Perché se ne sta parlando così tanto? Siamo davvero al cospetto di una band che ha staccato il biglietto per l’immortalità? È la nuova promessa del metal estremo, la next big thing che tutti stavamo aspettando? Oppure è solo…

Modern Rites > Endless

Nel 2021 Monuments, prima opera dei Modern Rites, squarciò in due il panorama black metal. Perché il debutto di questo duo formato dallo svizzero Berg e dall’americano Jonny Warren, entrambi polistrumentisti ma dall’animo completamente differente, praticamente agli antipodi, sparigliò le carte sul tavolo. Presero il black tout court, lo infettarono con nuove tecnologie, partorendo un…

Tusmørke > Dawn of Oberon

Nell’affrontare il nuovo disco targato Tusmørke, con un caldo che sul finire di agosto pare non concedere una tregua che sia una, due immagini si sono stagliate nella mia mente. La prima: Ercole che affronta le proverbiali dodici fatiche; perché un disco della prog band scandinava è sempre un bel viaggio da intraprendere. La seconda:…

Porcelain > Porcelain

Il debutto dei Porcelain, da Austin, è una ventata di freschezza. Partendo da un retaggio punk e hardcore, dove il prefisso post- assume connotati essenziali, la band assembla un lavoro che attraversa tutta la gamma di emozioni di due generi così diretti e genuini. L’arpeggio iniziale di “Obi”, subito accompagnato dalla voce stridula, ma ugualmente…

Norna > Norna

Affermare che il post-hardcore sia un genere monolitico, poco incline alle novità, indigesto per chi ricerca qualcosa di costantemente fresco, non è un’eresia. Certo, alcune band hanno sposato, e spostato, il proprio sound verso lidi musicali a volte affini, tipo lo sludge, mentre altri si sono spinti in territori più colti – chi ha detto…

Show Me a Dinosaur > Plantgazer

Tra le mani mi trovo la ristampa, in chiave totalmente strumentale, di un album uscito nel 2020. Un disco, quello classico, con la voce, che vede la sua genesi durante il lockdown, scritto da persone isolate, che comunicavano le proprie sofferenze tramite file su Dropbox, una clausura che ha contribuito alla nascita di tantissime opere…

Pneuma Hagion > From Beyond

Arrivati al terzo album, gli americani Pneuma Hagion pare abbiano trovato la perfetta quadratura del cerchio, confezionando un lotto di canzoni che dimostrano la bontà del loro soffocante death metal. Partiti anni fa con un mix death e black, invero poco ispirato, come dimostrato nei primi demotape della band, il duo – formato dal polistrumentista…