Una delle notizie che, da qualche anno, ha sconvolto tutti gli aficionados della vecchia scuola brutal death metal è sicuramente la reunion dei ‘California’s Gods of Brutality’ Deprecated, una band che, solo per la sua line up, potrebbe spingere ad un onanismo efferato non pochi amanti della musica estrema: personaggi come Matt Sotelo, AJ Magana, Derek Boyer e altri, infatti, da metà anni Novanta fino ai primissimi anni Zero, hanno fatto la loro gavetta proprio con questo combo di San Diego. Ai tempi, ai Nostri era bastato un solo EP, Deriding His Creation (tra l’altro, ai tempi, prodotta dall’italiana Headfucker!), per creare una certa sensazione all’interno della scena death metal più intransigente: già allora, nel 1998, c’eran gli elementi del brutal come lo apprezziamo oggi, fra grooves proto-slam, riffing tecnico, ritimiche spezzate, alternate a blasts furenti e voce supergutturale.
Come già ho detto in altre sedi, quando sento parlare di reunion (una tendenza decisamente à la page, specie in ambito di extreme music, negli ultimissimi anni), ho sempre qualche dubbio in merito, ma, onestamente, da fan della band già dai ‘tempi d’oro’, anche io subisco un certo fascino/entusiasmo adolescenziale! Va però precisato che i Deprecated sono una band particolare, dalla quale, spesso, i Disgorge (US), quando c’eran problemi di formazione, prendevano in prestito senza troppi problemi, membri sostitutivi e che, a mio parere, non ha mai raccolto quanto seminato, fomentando, comunque, il suo status di kvlt band.
Da qualche settimana la Unique Leader Records – l’etichetta che, per eccellenza, ha sempre spinto il brutal death californiano – ha annunciato la reunion dei Deprecated, ora come ora, una vera e propria all star band – alla chitarra c’è pure un certo Terrance Hobbs!
Per capirci qualcosa di più in tutto questo bailame, è stato un piacere fare una chiacchierata virtuale con Greg Laff, il chitarrista originale della band, il quale s’è reso molto (troppo??) disponibile rivelando non pochi arcani sui Deprecated (talora toccando anche il più pettegolo e becero dei gossip, levandosi più d’uno spinoso sassolino dalle scarpe!), facendo chiarimento su situazioni, talora, ‘umane, troppo umane’ che si nascondono dietro la venerata facciata di quella che viene considerata una band di culto.
Ciao Greg! Tutto bene? Come sta andando in quel di San Diego? Anche in Italia, dopo mesi di autunno/inverno perenne, è finalmente giunta l’estate…
Greg Laff: A San Diego si sta sempre alla grande. Magari d’estate fa un sacco caldo, ma d’inverno raramente si scende sotto i 20°C!
Ora iniziamo con le domande ‘serie’. Innanzitutto, ci tengo a farti sapere che per me è motivo d’orgoglio e d’onore intervistarti, soprattutto perché ci metteremo a parlare dell’argomento ‘Deprecated’: penso tu abbia fatto parte di una delle underground brutal bands più influenti di sempre; purtroppo, però, soprattutto in Europa ed in Italia, il vostro nome non è così noto. Potresti raccontarmi qualcosa su come è stata fondata la band e come s’è sviluppata?
Greg Laff: La band è stata fondata nel 1996 ad opera di Torrey (Moores; già turnista alla batteria per i Suffocation qualche anno fa; n.d.R.) e Derek (Boyer, al basso: serve dire chi sia questo signore?; n.d.R.). Loro, insieme a John Remmen, il chitarrista apparso su Deriding His Creation, provengono da una città chiamata Vista, a circa tre quarti d’ora d’auto a nord di San Diego. All’inizio suonavano in una band chiamata Strangulation (con un certo Travis Ryan alla voce e un tal Diego Sanchez alla seconda chitarra, tanto per gradire; n.d.R.). Erano diventati amici coi Disgorge, i quali, ai tempi, si stavano spostando verso la zona di Mission Beach ed è stato proprio laggiù che hanno incontrato AJ (Magana; n.d.R.), il loro primo chitarrista Adam Hearst ed il sottoscritto. AJ, Adam ed io andavamo insieme, a San Diego, alla Point Loma High School. Mi son unito alla band solamente quando Adam l’ha lasciata, preferendo dedicarsi ad altri generi musicali.
I Disgorge (US) ed i Deprecated – mi riferisco al periodo di Cranial Impalement – erano pressoché… lo stesso gruppo, ma con cantanti e batteristi diversi: mi potresti per piacere spiegare l’origine di queste dinamiche?
Greg Laff: Sin dai primissimi tempi, i Disgorge hanno sempre cambiato tantissime formazioni. L’unico presente fin dall’inizio è il batterista Ricky Myers. C’era stato un periodo, attorno al 1996, in cui Derek Boyer e John Remmen erano entrambi membri dei Disgorge. Nel 2000, invece, AJ s’è unito a loro per Consume the Forsaken. Ecco qua sotto una foto dei Disgorge con quella line up: penso che non sia durata che un anno. Quando lasciai i Deprecated, Ricky mi offrì un posto nei Disgorge. Mi erano stati dati i video con le parti di chitarra che avevano registrato per Shawn Withaker, quando aveva fatto, anche lui, per breve tempo, parte della band. Purtroppo alcuni problemi economici ed un lavoro che mi prendeva parecchio non mi diedero la possibilità di fare parte del gruppo: un vero peccato; sarebbe stato divertente!
Pochissima gente in Italia sa che è stata proprio un’etichetta italiana, la Headfucker, ad aiutarvi a far uscire la vostra musica: come siete entrati in contatto con questa realtà? Eravate/siete soddisfatti del lavoro svolto?
Greg Laff: La Headfucker era un contatto che aveva trovato Derek, sbattendosi a cercare on line e non solo. E’ stato lui a negoziare le trattative, perché detiene lui il nome della band. Onestamente non saprei dirti quanto la Headfucker abbia fatto per noi: non avevano molto da fare. Hanno stampato il cd ed un poster promozionale (con una band decisamente più in vista sul lato opposto dello stesso, i Cephalic Carnage). Non ricordo nulla di così straordinario, insomma. Non ci hanno mai procurato concerti e le magliette ce le siamo stampate noi. Ciononostante, il nostro nome ha iniziato a girare abbastanza a livello internazionale. Ecco una foto di quel ‘famoso’ poster.
Perché la band si è sciolta? Avevate un potenziale pazzesco e, con le giuste mosse, avreste potuto facilmente arrampicarvi al top della scena brutal death mondiale…
Greg Laff: E’ una storia piuttosto lunga e triste, ma è giusto che la gente la conosca. Ancora ora, lo ritengo uno dei momenti peggiori della mia vita. Amavo la musica che suonavamo e il gruppo era qualcosa di veramente importante per me. Provavamo sei-sette sere ogni settimana e quando Derek era via per fare tour con altre band, Torrey ed io non mollavamo. Ma quello che, in realtà, ha fatto sì che io lasciassi la band è stato quando AJ ha iniziato a vedersi con la mia ragazza. Stavo con lei da ben quattro anni. Avevamo litigato e, per qualche giorno, avevamo perso i contatti (cosa che, negli ultimi tempi, accadeva spesso). AJ ha iniziato a beccarsi con lei alle mie spalle, mentendo in merito a tutto questo. L’ho accusato per questa ragione e lui negava tutto. M’ha così sfidato a risolvere la cosa venendo alle mani ed ho avuto la meglio su di lui, ma, per questo, sono stato cacciato dai Deprecated.
Qualche mese prima di questi fatti, la ragazza di cui sopra era passata dalla nostra sala prove per vedere se ci fossi, ma non c’ero: mi stavo vedendo con un’altra. I ragazzi del gruppo sapevano tutto: fecero entrare la mia ragazza e la portarono da me, in modo che mi beccasse sul fatto con quest’altra. Purtroppo non mi trovarono e la cosa finì con la mia ragazza a letto con Derek!
Il giorno dopo, lui ed AJ mi chiamarono per trovarci alle prove. Mentre mi telefonavano, lasciarono, da un altro apparecchio, la mia ragazza ad ascoltare, a mia insaputa, e mi chiesero cos’avessi combinato con quella tipa la sera prima. Quando arrivai in sala-prove con l’altra ragazza, la mia fidanzata era lì, con il cappello e la felpa di AJ: in un attimo scoppiò una rissa. Lei pestò di brutto la ragazza con cui ero e mi piantò in Nasso per qualche mese. E da quel momento – preparati, perché c’è da ridere – AJ iniziò a vedersi con la tizia con cui io avevo cornificato la mia ragazza! Insomma… ‘sta tipa era una cazzo di groupie, un vero e proprio puttanone e, praticamente, si era trasferita in pianta stabile nella casa in cui tutti noi della band vivevamo. Una storia pazzesca con dei risvolti veramente tristi, ma provai a passarci sopra perché amavo la nostra musica.
A essere onesti, credo che, all’inizio, fossero tutti un po’ invidiosi di me perché ero l’unico a trombare! Il problema è che, avendoli perdonati, loro persero rispetto nei miei confronti ed iniziarono a pugnalarmi alle spalle a ripetizione.
Dopo di me, presero un ragazzo dall’Arizona, di cui non ricordo il nome. Durò solamente sei mesi. Per queste ragioni, AJ diventò dipendente dalla metamfetamina ed iniziò a rubare qualsiasi cosa a chiunque, anche agli amici più stretti che l’ospitavano nelle loro case. In questo periodo, Derek iniziò a dedicarsi con maggiore costanza ai concerti con i Vital Remains e con i Dying Fetus. I Suffocation sarebbero arrivati poco dopo. Quindi, avendo lui trovato ‘cose migliori e più grandi’, i Deprecated vennero mandati in pensione anticipatamente. E, dal momento che è lui a possederne legalmente il nome, i Deprecated potranno esistere solamente con lui nella line up.
Al momento, però, tu ed AJ siete il nucleo, lo zoccolo duro dei Deprecated. Cosa mi sapresti dire sul ritorno della band? Un giorno, da qualche parte, vedremo dal vivo esibirsi questi ‘nuovi’ Deprecated?
Greg Laff: A partire dal 2005, ho cercato di promuovere il più possibile la band via internet. Sono sempre un membro duro a morire della band e ho suonato ad ogni singolo show dei Deprecated. Quando Derek era in giro con altri gruppi, Torrey ed io provavamo con costanza, mentre AJ andava in giro per gli affari suoi. Veniva, forse, ad una prova su quattro. Tutto perché Derek era fuori città… Forse son sempre stato più un esecutore che uno scrittore di canzoni per i Deprecated, ma ci sono sempre stato. Derek, Torrey ed AJ scrivevano la maggior parte del materiale ed io mi inserivo, coi miei arrangiamenti. Nel 2011 ero anche in studio per la registrazione di “The Fall of His Supremacy” (il ‘singolone’ del ritorno ufficiale/ufficioso dei Deprecated; n.d.R.), dando una mano per registrare le vocals. Sulla nostra pagina di Facebook si possono trovare foto di quelle sessions.
Per quanto riguarda la nuova line up, beh, trovo veramente duro riuscire a risolvere i problemi logistici, in preparazione d’un eventuale tour. Si tratta di gente che vive di musica e non credo che i Deprecated potrebbero avere gli stessi grandi standards di utenza, specie in sede live. Credo che, qua e là, potrebbe esserci qualche show, ma per Derek e Terrance i Suffocation resteranno la priorità, così come lo saranno i Decrepit Birth per Matt Sotelo. Quando i Suffocation si scioglieranno, i Deprecated saranno l’impegno a tempo pieno di Derek.
La band ha ri-registrato, quindici anni dopo, Deriding His Creation. Sono certo che suonerà alla grande, con i nuovi ragazzi nella band. E’ strano: insomma, ci saranno pezzi nuovi, ma saranno presenti quelle vecchie canzoni, oramai suonate allo spasimo, ma tutti noi sappiamo che il nuovo Deriding His Creation venderà. Però penso che dovrebbero consegnare i vecchi pezzi al passato e concentrarsi a scrivere roba nuova. Comunque, senza dubbio, i vecchi cd saliranno di valore. L’ultima volta che sono stato su E-Bay, l’ho trovato in asta a 60 $!
Per l’appunto, col nuovo pezzo “The Fall of His Supremacy”, appaiono delle vere e proprie ‘superstar’ del death metal, i già citati Derek Boyer e Matt Sotelo, vecchi musicisti dei Deprecated: sei ancora in contatto con loro, dopo tanti anni di carriera musicale?
Greg Laff: Matt iniziò a suonare con noi un annetto dopo l’uscita del nostro EP e rimase per quattro-sei mesi circa. Penso venga spesso accreditato come membro dei Deprecated, più che altro per lo strepitoso successo raggiunto con i Decrepit Birth e, spesso, la gente pensa c’abbia aiutato con la composizione del nostro disco. Matt è un ragazzo fantastico e sono certo che anche tu lo sappia. Mi piaceva un sacco che lui fosse nella band. Purtroppo fece un solo live con noi e ci dovette lasciare per potere dedicarsi al primo album dei Decrepit Birth. Mi capita di parlare con loro solamente occasionalmente; il che, ora come ora, rende la situazione decisamente bizzarra, come forse puoi immaginare…
Che mi dici, invece, degli altri membri della band?
Greg Laff: John Remmen è stato solo un chitarrista da studio: ha registrato l’EP nel 1998 e poi è sparito.
Alla fine degli anni Novanta stavate rompendo i confini del brutal death metal: eravate coscienti del fatto che, insieme a poche altre band, stavate compiendo una vera e propria rivoluzione?
Greg Laff: Eravamo coscienti d’avere un killer sound. Quando ci preparavamo per i concerti, eravamo molto fiduciosi: sapevamo che avremmo fatto pogare di brutto l’audience di turno! E’ anche vero che provavamo un sacco! Ed è fantastico vedere quanta gente ancora s’interessi a noi dopo tutti questi anni: questo è quanto di più inatteso potesse capitarci!
Quali sono, oggi come oggi, le tue brutal bands preferite? E, invece, al di fuori del death metal, cosa ti piace ascoltare?
Greg Laff: Amo gli Inherit Disease, i Gorgasm ed i Condemned. Steve Crow (il chitarrista di questi ultimi; n.d.R.) è un mio grandissimo amico. Abbiamo anche fatto il college insieme! Ovviamente apprezzo molto anche i Disgorge e tutti i vecchi classici del genere. Non vado troppo dietro alle nuove band, ma penso che gente come i Septycal Gorge spacchino di brutto: they’re fucking brutal! Dal vivo, vedere suonare il bassista Claudio è fantastico, divertentissimo; poi, il cantante, Mariano, è proprio un figo.
Da qualche tempo, sono un grafico freelance. Ho preso una laurea in design nel 2011 e ho lavorato per una trasmissione televisiva di San Diego per due anni. Mi occupo anche di musica elettronica e ascolto roba come Excision, Feed Me, Noisia ed altri. Roba con synth pesissimi e beats giganteschi. Suono ancora la chitarra, ma non quanto vorrei. Negli scorsi anni, sono stato io a registrare le vocals di AJ per il disco dei Defeated Sanity.
Greg, sei un grande! Grazie per il tuo tempo e per questa chiacchierata! Lascio spazio libero per te in quest’ultima domanda: di’ pure cosa vuoi! Horns up, cheers from Italy!
Greg Laff: Grazie a te! Mi sa che sono stato un po’ troppo personale in quest’intervista, ma ti assicuro che è tutto vero. Penso che ci sia decisamente bisogno di conoscere di più in merito a quella gente che si tende ad ammirare, in modo da capire se veramente meritano quella stessa ammirazione. Ora siete in grado di giudicare da voi stessi. Dal mio canto, non mischio più donne e musica.