(Sons Of Vesta / To Lose La Track, 2012)
1. Pirates
2. Argentina Mon Amour
3. Join Us Cops
4. Moschops
5. Too Seriously
6. Aquaplaning
7. Protogone
8. Marcetta
9. Ekidna
10. Mommy Mommy Corazon
11. Piero Fear
12. Drug
I Disquieted By sono un gruppo che si presta particolarmente bene alla metafora. La loro musica così spontanea e genuina mette quasi in imbarazzo chi si trovi a cercare di descriverli con i soliti termini “rock”, “punk” o “hardcore”, e viene quasi naturale definirli come un “ciclone”, un “treno in corsa” o qualche esagerazione simile. Ma è proprio questo il bello, i Disquieted By sono puramente rock, punk e hardcore, senza tanti fronzoli.
La ricetta di Lords Of Tagadà è tanto semplice quanto efficace: sfacciataggine punk, allegra furia hardcore e un’anima profondamente rock’n’roll ad unire il tutto. I brani sono tutti molto brevi (solo in due casi si superano i tre minuti) ed estremamente immediati, basati su riff che si ficcano in testa in un attimo e accompagnati da urla sguaiate ma comprensibili. Dalla musica dei Disquieted By non traspare rabbia, ma un’incredibile urgenza espressiva che si concretizza in un disco che scorre via in un attimo, che convince fin dal primo ascolto e soprattutto diverte. Questi simpatici ragazzoni, italianissimi tra l’altro, suonano da tanti anni ed esistono con questo nome da due lustri ormai (ma Lords Of Tagadà è il loro esordio sulla lunga distanza), non sono musicisti alle prime armi e si sente; tuttavia, sono dei maestri nell’arte di non prendersi troppo sul serio, adorabili nella loro palpabile voglia di divertirsi e far divertire. La loro dimensione ideale è su un palco, forse non si riesce nemmeno a godersi appieno questo disco se non si ha avuto il piacere di vederli dal vivo, se non si associano queste musiche a un manipolo di pirati assatanati guidati da un eroe matto che urla nel microfono vestito dei soli boxer.
Una descrizione traccia per traccia in casi come questo è assolutamente inutile: ogni brano è un inno all’amore per la musica e Lords Of Tagadà puzza tantissimo di sudore, di passione e dei tanti chilometri percorsi per suonare. Anche il recensore più noioso e inquadrato deve imparare a stare al loro gioco e capire che non c’è bisogno di scrivere tante parole, di essere “too serious”, perché dai Disquieted By otterrà solo risate in faccia. Se avete già ascoltato (e dunque sicuramente consumato) Lords Of Tagadà, anche voi starete sghignazzando a leggere queste parole buttate a caso per cercare di descrivere con cognizione di causa un disco che non ha alcun bisogno di essere sezionato e spiegato. Se invece non l’avete ancora fatto, non aspettate un secondo di più e andatevi a sentire il più bel disco rock uscito nel 2012. Poi tornate qua e ci facciamo una risata assieme.
7.5