(Century Media, 2015)
1. Suffer to Survive
2. Fail to Feel Safe
3. By Demons Denied
4. Euphoric Revenge
5. Isolation Sickness
6. Sinister Drifter
7. Sail the Sea of Fire
8. Haunted
9. Drownage
10. Demolition Praise
11. Malady
12. La Furia
13. Sabotage Within
Quando si parla degli Enabler è quasi impossibile non spendere qualche parola sulla figura di Jeff Lohrber, polistrumentista,mente ed anima del gruppo dal trascorso violento e batterista al fianco di Steve Austin in una delle tante line-up dei Today is the day.
Da diversi anni sfrutta il progetto Enabler come sua personale cassa di risonanza ,con cui, grazie ad il suo songwriting pessimista ed aggressivo, può dare sfogo alle sue più torbide frustrazioni.
Alla base di Fale To Feel Safe, ultima opera del gruppo, ritroviamo ritmiche hardcore crust tipiche di Lohrber come ad esempio quelle di “Sinister Drifter” e “Fail To Feel Safe” che creano un terreno ideale per la sua caustica voce e le sue liriche urlate e disperate.
Una significativa parte dell’album è invece contraddistinta da un suono metal stoner che ricorda molto da vicino gli High On Fire come in “Euphoric Revenge”, oppure , ascoltando “Isolation Sickness” e “Sail The Sea Of Fire” tornano alla mente The Queen Of The Stone Age anche se con una attitudine più blackened.
Questi sono solo alcuni esempi tratti da una tracklist che nonostante la buona produzione non ha brani che riescono ad emergere particolarmente o a brillare più di altri.
Ascoltato nella su interezza Fale To Feel Safe è appagante ed immediato ma destinato ad essere anonimo e dimenticato nel prossimo futuro.
Il meglio da parte degli Enabler risiede ancora nel loro caotico passato .
Questo è solo un discreto passaggio.
6,5