(Trendikill Recordings, 2011)
1. Echappée
2. Leeway
3. Anonyme anonyme
4. Contre épreuve
5. Runaway
6. You
7. Dislocated lights
8. Orage rouge
9. Where I go
10. Holy sins (with Jarboe)
Gli Every Reason To… provengono dalla Francia e grazie all’etichetta Trendikill Recordings sono giunti niente meno che al secondo studio album.
Il full length in questione, Anonyme Anonyme, presenta delle differenze con l’album precedente omonimo datato 2005: innanzitutto vengono adottate accordature decisamente più marcate e sfornanti riff quasi solari, sono del tutto assenti cliché appartenenti a scuole grindcore o all’hardcore più trito e, alla luce di quest’ultima considerazione fondamentale per la lettura di suddetta release, l’hardcore partorito dai quattro francesi si presenta più umano, introspettivo, cadenzato, potente e, in una sola parola, post.
Alcune delle canzoni come la titletrack superano abbondantemente i sei minuti di durata e i giri che si susseguono sono a tratti accettabili a tratti forzati. Molto forte la presenza del doom metal come in “Contre épreuve” o nella successiva “Runaway”, in cui sono presenti spudorati richiami ai Melvins di primissima generazione. La produzione in questione, soprattutto per quanto concerne il livello di definizione dei suoni bassi, è sicuramente accettabile per quanto non stellare.
Missione compiuta voi direte? Solo in parte! L’album, specialmente nella parte conclusiva, la più importante per produzioni di questo livello, è un susseguirsi effettato di giri senza capo ne coda, molto abusati e quindi inconcludenti, dove mancano del tutto sonorità importanti (vedi alla voce Blut Aus Nord o Jesu) o giri melodici (e non) ficcanti ed imprimibili sin dal primo ascolto come per band quali Deathspell Omega, Neurosis, Mouth Of The Architect o gli immancabili Isis.
Non si sta bocciando miseramente un lavoro a tratti comunque appena sufficiente (come nella conclusiva “Holy Sins”) ma la sensazione è che il gruppo abbia abbracciato determinati generi non per maturazione artistica (parliamo di una secondo album, uscito dopo più di cinque anni dal precedente), bensì per inossidabili questioni di trend momentaneo.
5.5