(Unique Leader Records, 2011)
1. Alpha Incipient
2. Ritual Of Godflesh
3. Become One
4. Cerebral Hybirdization
5. Prison Of the Mind
6. The Flame Surreal
7. Enslaved Eternal Phenomenon
8. Hallucination
9. The Harvest Wombs
10. Assemblage Of Wolves
Dopo un demo, un EP nel 2009 ed un ulteriore demo nel 2010, finalmente esce il primo full-length dei Fallujah , dal titolo The Harvest Wombs.
Il gruppo americano, dopo una lunga ricerca di un genere proprio, propone un ottimo album technical death con influenze black metal e ascoltando il disco si possono sentire influenze di gruppi come Decrepit Birth, The Faceless e Decapitated. I californiani si dimostrano molto maturati rispetto ai lavori precedenti, sia dal punto di vista della tecnica che della composizione; da evidenziare anche una maggior cura del sound, reso più pulito per far esaltare meglio tutte le qualità dei musicisti in questione. Le chitarre si mettono in evidenza con fantastici assoli, tapping, sweap e altri virtuosismi, mentre le melodie sono molto elaborate, chiare e scandite tra riff veloci, riff storti alla Decapitated e atmosfere malinconiche. Ad arricchire il tutto c’è il notevole lavoro di batteria di Andrew Baird, il quale, grazie forse alla maggiore libertà che gli ha concesso questo nuovo genere, mostra la sua tecnica spropositata e la sua grandissima abilità nella composizione. In The Harvest Wombs oltre ad una notevole tecnica e a canzoni tiratissime possiamo apprezzare anche due brani strumentali come “The Flame Surreal” e la titletrack, realizzati alla perfezione attraverso riff tragici e strazianti.
I Fallujah, sicuramente, dimostrano di meritarsi un posto nelle alte sfere del technical death metal, grazie ad un album moderno e di grande qualità, che merita di essere ascoltato da tutti gli appassionati del genere. Congratulazioni, quindi, a questi ragazzi californiani: ci auguriamo possano continuare a far bene lungo la loro strada.
7.0