(Tiefdruck Music, 2011)
01. Brand New Life
02. My Perfect Day
03. Take Me Now
04. War From The Inside
05. Siren’s Call
06. Lady Enemy
07. Losin’ My Mind
08. Believer
09. I Guess 10: Something
I Figure of Six sono una delle realtà italiane più attive nell’ambito del metal moderno, e senz’ombra di dubbio sono una band che lavora sodo sotto ogni aspetto per promuoversi nella maniera migliore possibile, da tour in tutta Europa ad uscite discografiche degne di nota. Eccoci quindi di fronte alla loro nuovissima uscita discografica Brand New Life edita per la tedesca Tiefdruck Music, contenente 10 brani che rappresentano tutto quella che è stata l’evoluzione della band cesenate attiva dal 2003.
Ascoltando l’album, la prima cosa che si nota è sicuramente la produzione potente e cristallina di Tue Madsen che dona il giusto risalto al lavoro della sezione ritmica, davvero dinamica e fluida. La band si muove su territori che spaziano dal groove di band nu metal come i Sevendust a soluzioni elettroniche e chitarristiche degne degli ultimi In Flames e Sonic Syndacate, il tutto accompagnato da soluzioni vocali melodiche e potenti, un feel tipicamente rock americano (chi ha detto Linkin Park ?) che vien fuori con prepotenza. I pezzi non superano mai i quattro minuti di durata, e anche nei momenti più tirati l’idea è sempre la stessa: ogni canzone è un potenziale singolo da classifica, ogni ritornello rimane impresso, e tutte le soluzioni sono studiate per poter essere accessibili a tutti.
I samples la fanno da padrone durante tutto il disco, e anche quando sembriamo trovarci difronte a momenti più pesanti, come l’inizio di “War from the Inside” eccoci smentiti ancora, con un pre ritornello e un ritornello degno degli Alter Bridge di Blackbird, per quello che è a mio parere il pezzo migliore del disco. Evitabilissima, invece, l’elettro-ballata “Something”, che non fa altro che rafforzare la vena “commerciale” che viene fuori in tutti i momenti di questo album. Concludendo posso affermare che Brand New Life è un disco forse a tratti ruffiano, ma sicuramente suonato e prodotto alla grande, dove nessun elemento è lasciato al caso. Detto questo però, sono certo che a tanti questa uscita non dirà niente, in quanto non si parla certo di un capolavoro. Tuttavia i FO6 con la loro ultima fatica discografica ritornano prepotentemente sulla scena con un lavoro moderno e grintoso.
6.5