(Geenger Records, PDV Records, 2015)
1. Burn The Maid
2. In Lies
3. Sleeping With The Werewolf
4. Michael’s Nightmyers
5. Merry Christmas and Lots of Ho Ho Ho’s
6. Lowthing
7. Hospital St. Grail
8. Mustafa the Tyrant
9. The Song My Dad Taught Me
10. Us in the Desert
11. Preacherman
12. Little Clown
13. Under the Mould
14. The Owner of Tombstones
La realizzazione di Societea For Two ha radici che si perdono nel tempo: riaffiorato come un reperto archeologico della musica rock anni 90, è la testimonianza di come in quel prolifico periodo storico anche in Croazia esistesse un’autentica scena underground.
Gli Ha Det Bra si formano nel 1991 a Zagabria, dove i cinque protagonisti della nostra storia incendiano con il loro noise rock ed i loro live i palchi croati in un periodo abbastanza delicato. Seguono alcune registrazioni, oggi molto rare, e dopo sette anni di carriera nel 1998 il gruppo cade in un letargo da cui si è risvegliato solo recentemente. Da quelle vecchie registrazioni e dall’aggiunta di inediti nasce la loro ultima opera, che può essere considerato una sorta di debutto, anche se praticamente concepita decenni fa.
Societea For Two suona oggi fresco ed accattivante: è composto da brani che superano raramente i tre minuti di durata ma che si dimostrano esaurienti e ben scritti, nei quali i croati rievocano gli stilemi più rappresentativi del noise rock americano. Ad esempio “In Lies” è composta da suoni distorti ed opprimenti in stile Unsane che vengono però smorzati da ritmiche e chitarre più affabili. L’approccio degli Ha Det Bra rimane sempre lontano dagli estremismi del genere, concretizzandosi in un alternative sound che comprende sonorità grunge e punk; basta ascoltare “Lowthing” per capirlo, un brano che porta con se l’eredità dei Surgery, veri pilastri della Amrep sempre poco menzionati o citati dai gruppi moderni.
Come un fiume in piena le quattordici tracce si susseguono con tanto ritmo e gusto, rimbalzandoci tra chitarre ronzanti alla Hammerhead ed energici riff dal sapore novantiano che confermano l’autenticità della band. Oggi gli Ha Det Bra si spostano tra Zagabria ed Amsterdam; con questo album venuto dal passato cercano di guardare al futuro, rimanendo evidentemente gli stessi musicisti che vivevano con grande passione quegli anni d’oro della nostra musica preferita. Attraverso le loro note possiamo riviverli nuovamente anche noi.
7.5