(Toten Schwan/Dio Drone/UTU Conspiracy 2014)
1. Ascoltare con dolore – carne gotica
2. Pioggia di cicatrici e sogni negati
3. Pietà
4. L’eternità di un’estate terribile
5 Veglia di condoglianza
Questa band arriva come un fulmine a ciel sereno. Se avete voglia di spingervi oltre alle solite cose e di capire veramente che cosa è questa creatura dal nome Hate & Merda, allora prendete le ultime boccate d’aria e iniziate ad ascoltare “Pioggia Di Cicatrici E Sogni Negati”, “Pietà” o “L’Eternità Di Un Estate Terribile”. Verrete travolti, masticati e ingoiati dalla malata proposta elaborata dalla band fiorentina, fatta di tanto odio, verso tutti e tutto, che schifosamente cresce e prolifera.
Il duo toscano è capace, in maniera davvero eccezionale, di portare forti ventate di aria malsana, composta di doom e ambient/noise, dentro ad un enorme pantano sludge. I testi appaiono talvolta come delle lunghe narrazioni sotto forma di monologo, mentre in altri momenti vengono semplicemente urlati e vomitati in faccia all’ascoltatore (con una violenza ed una spontaneità che può ricordare i Will Haven) adescandolo e poi ferendolo in maniera fulminea ed efficace. Gli Hate & Merda mettono in musica un enorme frustrazione interiore, un folle disagio che si diffonde come un’epidemia di peste nera anche in noi mentre ascoltiamo L’Anno Dell’Odio.
Fa molto piacere notare ancora una volta come in Italia esistano band capaci di uscire dagli schemi, per giunta cantando in lingua madre, fregandosene delle mode e delle linee sonore mondane e senza paura di osare, traendo nutrimento artistico da questa agonizzante società che ogni giorno non perde l’occasione per dimostrare quanto schifo possa fare. Gli Hate & Merda hanno messo simili sensazioni dentro a questo lavoro per poi riversarlo sopra alle nostre teste come diserbante dal cielo, ad epurare tutte le malerbe che affliggono questa nostra triste realtà ben disegnata e narrata dalla band.
8.0