1. Ignorance
2. The Execution
3. Busy Killing
4. Violence Unleashed
5. Messiah Of The Undone
6. Food For Voltures
7. Death Routine
8. Fear Of Nothing
9. Denying My Soul
“Ignorance”: con questo pezzo parte il nuovo disco degli Injury, e mai nome fu più azzeccato per definire il sound di questo combo di Reggio Emilia dedito a un thrash metal di scuola anni 80, senza fronzoli e volutamente old school.
Uscito per Punishment 18 Records, queste 9 tracce riprendono il discorso lasciato in sospeso da Testament e Exodus a fine anni ottanta, e suona come un revival che farà impazzire gli aficionados, grazie anche a un’ottima produzione che valorizza tutti i passaggi, sia chitarristici che di batteria, di cui Unleash The Violence è pieno.
Il piglio è decisamente straight in your face, e pezzi come “The Execution”, “Violence Unleashed”, e “Food For Vultures” dimostrano come la band abbia optato per seguire una strada atta a valorizzare il gran lavoro svolto dalle chitarre, che unite al groove della batteria e alle linee vocali semplici ma efficaci, rendono la proposta degli Injury un remake in chiave moderna delle band succitate.
Detto questo però bisogna ammettere che a lungo andare diventa difficile distinguere i pezzi tra di loro, in quanto la band si ripete molto (soprattutto nelle parti di voce) e questo non giova alla longevità nell’ascolto, che diventa stantio dopo poco; alla lunga le canzoni si somigliano troppo, vuoi per le ritmiche serrate, vuoi per la totale assenza di melodia.
Nel contempo però la preparazione della band è fuori da ogni dubbio, i ragazzi non perdono un colpo dimostranoci come si possa ancora suonare del thrash metal facendolo come i maestri del genere ci hanno insegnato, e senza farcirlo di soluzioni fini a se stesse.
Come già detto questo Unleash The Violence suona volutamente old school, e non so quanto possa essere originale riproporre soluzioni del genere nel 2011, ma se siete cresciuti con giacca di pelle e capelli lunghi, e avete amato il thrash metal di gente come Anthrax, Slayer e Megadeth, e cercate disperatamente tra i nuovi ascolti una band con un sound così, questo disco è per voi.
Voto 6,5