(De Tenebrarum Principio, 2012)
1. Part 1;
2. Part 2;
3. Part 3;
4. Part 4
Lustre è una one man band black metal proveniente dalla Svezia dietro il cui monicker si nasconde Nachtzeit, che già ha lavorato con progetti di tutto rispetto quali Durthang e Hypothermia. Il progetto nasce nel 2008 con l’ep autoprodotto Serenity che ha il merito di attirare l’attenzione della nostrana De Tenebrarum Principio (costola della Aeternitas Tenebrarum Musicae Fundamentum, che ha già lavorato con Lantlôs, Forgotten Woods, Urna e altri) con cui pubblica un paio di ep e tutti i propri album, ultimo dei quali è They Awoke to the Scent of Spring.
Se A Glimpse Of Glory fu un mezzo passo falso, They Awoke to the Scent of Spring ritorna ai fasti di Welcome Winter o, ancora meglio, di Night Spirit, l’apice assoluto di questo progetto. Le coordinate non possono cambiare di molto per forza di cose, la peculiarità di progetti di questo tipo è proprio questa, ma in quest’ultima uscita Nachtzeit sembra aver ritrovato l’ispirazione. La direzione è sempre la stessa, ovvero un black metal assai ripetitivo e alienante in cui si incontrano il Burzum di Filosofem e i migliori Velvet Cacoon con synth ipnotici e monotoni vicini a Hliðskjálf e alle prime uscite targate Mortiis (quando ancora aveva la decenza di fare buona musica). Con questi presupposti diventa anche difficile descrivere singole parti dei dischi di Lustre, nonostante si possa sostenere tranquillamente che in questo album si sia spinto verso sonorità leggermente più black metal rispetto al precedente: la prima metà di They Awoke to the Scent of Spring è infatti dedicata a questo, mentre le composizioni più ambient vengono lasciate in chiusura (la conclusiva e naturalistica “Part 4”, ad esempio, totalmente ambient e non lontana da certi aspetti di Vinterriket).
They Awoke to the Scent of Spring si conferma come un buon disco, risollevando le sorti del progetto che aveva lasciato un po’ di amaro in bocca con il precedente full length; ovviamente Lustre è consigliato (e concepito) solo a chi apprezza questo tipo di sonorità, per tutti gli altri è meglio dirigersi verso altri lidi.