(Comatose Music, 2013)
1. Intronitiation
2. Pincushion Pussy
3. Conceived For Incest
4. Postmortem Fluid Evacuation
5. Crack Whore Compost
6. Anal Trauma
7. Icepick Ear Sodomy
8. Grotesque Skeletal Reconstruction
9. Defecation Delicacy
10. He Wears The Flesh
Il ritorno dei Necrotic Disgorgement, brutal death metal band nata dalle ceneri di realtà come Heinous Killings e Regurgitation, era atteso da parecchi anni, ma proprio quando oramai le speranze di rivederli in azione erano ormai perdute, ecco che la band rilascia, via Comatose Music, questo secondo full length dal titolo Documentaries Of Dementia.
Dopo quasi nove anni di assenza, la band si presenta con un sound più curato ed un songwriting rinnovato, basato un brutal death metal dinamico ed energico dotato anche di alcuni passaggi vicino al technical death metal tutt’altro che semplici. Sicuramente, rispetto al suo predecessore, questo nuovo full length può considerarsi di più facile ascolto, tanto che potrebbe strappare buoni giudizi sia agli amanti del death metal vecchio stampo sia a coloro che apprezzano una proposta più moderna. Documentaries Of Dementia è un album molto veloce ed immediato, che grazie ai suoi frequentissimi stop’n’go, blast beats fulminei e groove macina ossa riesce a coinvolgere l’ascoltatore in quaranta minuti di pura brutalità. Le tracce che spiccano nella tracklist sono sicuramente “Conceived For Incest”, “Icepick Ear Sodomy”, “Anal Trauma” e “Grotesque Skeletal Reconstruction”, le quali risultano essere, oltre che le più complete, anche le più dinamiche, ma soprattutto quelle con meno assoli. Purtroppo non si può dire lo stesso di altri brani, come per esempio l’insopportabile “Pincushion Pussy”, che inspiegabilmente apre le danze con un pacchianissimo assolo di chitarra in stile heavy/trash metal. In poche parole, dopo i primi secondi di ascolto avrei voluto spegnere lo stereo appurando che i Necrotic Disgorgement non sarebbero mai tornati quelli di prima; tuttavia, proseguendo, la band americana riesce a rimediare ad un inizio così inspiegabilmente inefficace con le restanti otto tracce, decisamente meglio riuscite.
Tirando le somme, i Necrotic Disgorgement hanno svolto un discreto lavoro, che tuttavia non sazia le aspettative iniziali; con Documentaries of Dementia hanno provato a proporre una versione più moderna di ciò che suonavano ai tempi di Suffocated In Shrinkwrap, ma l’esperimento non può considerarsi riuscito fino in fondo. Il disco merita comunque un ascolto, perché, come già detto in precedenza, contiene diversi spunti interessanti, ma non aspettatevi un album indimenticabile.
6.0